mercoledì 2 dicembre 2015
IL CONSIGLIO REGIONALE BOCCIA LA MOZIONE M5S CONTRO L'IMPIANTO DI GPL DI CHIOGGIA
Il Consiglio boccia la mozione M5S contro l’impianto Gpl di Chioggia e abbandona l’Aula. La rabbia del M5S: “Atteggiamento vergognoso, chiediamo che Ciambetti riprenda i colleghi consiglieri.” Sulla mozione, Baldin (M5S): “La maggioranza mette gli interessi dei gruppi energetici prima di quelli dei cittadini.”
“Alla maggioranza non importa nulla della salute e della sicurezza dei cittadini”, a dichiararlo è la consigliera M5S Erika Baldin dopo “l’inspiegabile” bocciatura della sua mozione in cui i 5 stelle chiedevano alla giunta di verificare la correttezza dell’iter per la concessione dell’autorizzazione per un mega deposito di gpl a Chioggia.
“Il motivo - continua Baldin - è forse che quando si tratta di questioni legate al settore energetico la politica antepone l’interesse dei grandi gruppi a quello che, solo per noi del M5S è l’interesse supremo, ovvero quello dei cittadini?”
Il M5S segnala poi un episodio singolare, che riguarda il comportamento dei consiglieri degli altri gruppi, avvenuto al termine di questa votazione: “Durante il Consiglio di ieri, la maggioranza e l’opposizione, fatte le loro mozioni, si sono alzati e se ne sono andati - erano le 19:15 - perché rimanevano da discutere solo le nostre. C’erano altre due mozioni del M5S, sarebbero bastati 15 minuti per votarle. Questo è il loro modo di fare politica, di cercare il dibattito democratico. Un episodio vergognoso documentato dalle foto e che tutti potevano vedere seguendo lo streaming. Chiediamo una riprensione ai colleghi dei partiti da parte del Presidente del Consiglio Ciambetti.”
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