Premesso che
con atto stipulato in data 3 dicembre 2013 la società Costa Bioenergie srl di Chioggia è stata acquisita e sottoposta al controllo da parte del Gruppo Socogas spa e che quest’ultima intende ampliare il costruendo impianto di stoccaggio e travaso di oli minerali con l’aggiunta di n° 3 serbatoi per lo stoccaggio GPL di capacità 3000 mc/cad e complessivamente di 9000mc, oltre le opere di collegamento per il travaso, scarico nave e carico mezzi gommati;
l'intervento si colloca in località Val da Rio di Chioggia (VE), in zona "D2" del PRG del Comune di Chioggia, all’inizio quindi di un’area portuale e all’interno della laguna sud di Venezia;
ad oggi è già stato depositato un grosso quantitativo di sabbia nell’area individuata per la realizzazione dell’opera;
il progetto di ampliamento del deposito di stoccaggio combustibili con l’inserimento del GPL ha suscitato forti preoccupazioni ai residenti della zona, ma anche ai pescatori e alle imprese portuali che vi operano;
le norme di sicurezza avranno un impatto sui trasporti sia marittimi sia di terra;
da quanto si conosce l’impianto di stoccaggio di GPL in Val Da Rio a poche centinaia di metri dal centro storico, nell’area denominata “Punta Colombi” è frutto di un investimento di 20 milioni di euro e che potrà vedere la luce nel giro di un anno;
si tratta di un intervento complesso, che genererà un traffico di almeno 15 autobotti al giorno sul versante strada e con esternalità paragonabili a circa 15 dipendenti;
nelle presentazione in sede di commissioni consiliari del Comune di Chioggia (VE), il nuovo impianto non sembra aver riscosso riconoscimenti positivi;
all’Amministrazione locale sono stati richiesti solo dei permessi di natura urbanistica, difficili da negare;
la popolazione ha espresso giudizi di forte preoccupazione sull’impianto, anche in forma pubblica e con manifestazione contrarie all’insediamento dell’impianto di stoccaggio;
Si chiede al Ministro
quale sia lo stato dell’iter autorizzativo dell’impianto di stoccaggio di combustibili minerali e della successiva richiesta di ampliamento con l’ingresso dello stoccaggio e della movimentazione del GPL;
oltre che conoscere se sono state verificate le fonti di rischio data la forte vicinanza all’impianto di attività commerciali marittime, portuali ma soprattutto di un’area residenziale ad alta densità abitativa;
altresì se si sono state verificate le implicazioni che un simile impianto ha nei confronti di un territorio particolare come la laguna veneta;
non da ultime in che modo il Ministero considererà il parere o quanto manifestato dalla popolazione residente.
On. Diego Crivellari
giovedì 19 novembre 2015
IL PD PRESENTA UN'INTERROGAZIONE PARLAMENTARE PER L'IMPIANTO DI GPL IN VAL DA RIO
AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, AL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Premesso che
con atto stipulato in data 3 dicembre 2013 la società Costa Bioenergie srl di Chioggia è stata acquisita e sottoposta al controllo da parte del Gruppo Socogas spa e che quest’ultima intende ampliare il costruendo impianto di stoccaggio e travaso di oli minerali con l’aggiunta di n° 3 serbatoi per lo stoccaggio GPL di capacità 3000 mc/cad e complessivamente di 9000mc, oltre le opere di collegamento per il travaso, scarico nave e carico mezzi gommati;
l'intervento si colloca in località Val da Rio di Chioggia (VE), in zona "D2" del PRG del Comune di Chioggia, all’inizio quindi di un’area portuale e all’interno della laguna sud di Venezia;
ad oggi è già stato depositato un grosso quantitativo di sabbia nell’area individuata per la realizzazione dell’opera;
il progetto di ampliamento del deposito di stoccaggio combustibili con l’inserimento del GPL ha suscitato forti preoccupazioni ai residenti della zona, ma anche ai pescatori e alle imprese portuali che vi operano;
le norme di sicurezza avranno un impatto sui trasporti sia marittimi sia di terra;
da quanto si conosce l’impianto di stoccaggio di GPL in Val Da Rio a poche centinaia di metri dal centro storico, nell’area denominata “Punta Colombi” è frutto di un investimento di 20 milioni di euro e che potrà vedere la luce nel giro di un anno;
si tratta di un intervento complesso, che genererà un traffico di almeno 15 autobotti al giorno sul versante strada e con esternalità paragonabili a circa 15 dipendenti;
nelle presentazione in sede di commissioni consiliari del Comune di Chioggia (VE), il nuovo impianto non sembra aver riscosso riconoscimenti positivi;
all’Amministrazione locale sono stati richiesti solo dei permessi di natura urbanistica, difficili da negare;
la popolazione ha espresso giudizi di forte preoccupazione sull’impianto, anche in forma pubblica e con manifestazione contrarie all’insediamento dell’impianto di stoccaggio;
Si chiede al Ministro
quale sia lo stato dell’iter autorizzativo dell’impianto di stoccaggio di combustibili minerali e della successiva richiesta di ampliamento con l’ingresso dello stoccaggio e della movimentazione del GPL;
oltre che conoscere se sono state verificate le fonti di rischio data la forte vicinanza all’impianto di attività commerciali marittime, portuali ma soprattutto di un’area residenziale ad alta densità abitativa;
altresì se si sono state verificate le implicazioni che un simile impianto ha nei confronti di un territorio particolare come la laguna veneta;
non da ultime in che modo il Ministero considererà il parere o quanto manifestato dalla popolazione residente.
On. Diego Crivellari
Premesso che
con atto stipulato in data 3 dicembre 2013 la società Costa Bioenergie srl di Chioggia è stata acquisita e sottoposta al controllo da parte del Gruppo Socogas spa e che quest’ultima intende ampliare il costruendo impianto di stoccaggio e travaso di oli minerali con l’aggiunta di n° 3 serbatoi per lo stoccaggio GPL di capacità 3000 mc/cad e complessivamente di 9000mc, oltre le opere di collegamento per il travaso, scarico nave e carico mezzi gommati;
l'intervento si colloca in località Val da Rio di Chioggia (VE), in zona "D2" del PRG del Comune di Chioggia, all’inizio quindi di un’area portuale e all’interno della laguna sud di Venezia;
ad oggi è già stato depositato un grosso quantitativo di sabbia nell’area individuata per la realizzazione dell’opera;
il progetto di ampliamento del deposito di stoccaggio combustibili con l’inserimento del GPL ha suscitato forti preoccupazioni ai residenti della zona, ma anche ai pescatori e alle imprese portuali che vi operano;
le norme di sicurezza avranno un impatto sui trasporti sia marittimi sia di terra;
da quanto si conosce l’impianto di stoccaggio di GPL in Val Da Rio a poche centinaia di metri dal centro storico, nell’area denominata “Punta Colombi” è frutto di un investimento di 20 milioni di euro e che potrà vedere la luce nel giro di un anno;
si tratta di un intervento complesso, che genererà un traffico di almeno 15 autobotti al giorno sul versante strada e con esternalità paragonabili a circa 15 dipendenti;
nelle presentazione in sede di commissioni consiliari del Comune di Chioggia (VE), il nuovo impianto non sembra aver riscosso riconoscimenti positivi;
all’Amministrazione locale sono stati richiesti solo dei permessi di natura urbanistica, difficili da negare;
la popolazione ha espresso giudizi di forte preoccupazione sull’impianto, anche in forma pubblica e con manifestazione contrarie all’insediamento dell’impianto di stoccaggio;
Si chiede al Ministro
quale sia lo stato dell’iter autorizzativo dell’impianto di stoccaggio di combustibili minerali e della successiva richiesta di ampliamento con l’ingresso dello stoccaggio e della movimentazione del GPL;
oltre che conoscere se sono state verificate le fonti di rischio data la forte vicinanza all’impianto di attività commerciali marittime, portuali ma soprattutto di un’area residenziale ad alta densità abitativa;
altresì se si sono state verificate le implicazioni che un simile impianto ha nei confronti di un territorio particolare come la laguna veneta;
non da ultime in che modo il Ministero considererà il parere o quanto manifestato dalla popolazione residente.
On. Diego Crivellari
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