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giovedì 4 maggio 2017

DUE CHIOGGIOTTE NOMINATE NELL'ASSEMBLEA NAZIONALE DEL PD: CON BARBARA PENZO C'È ANNA BALLARIN


A memoria, due rappresentanti di Chioggia non hanno mai figurato contemporaneamente nell'assemblea nazionale di uno dei maggiori partiti. E meno che mai nel caso di due donne: ora Barbara Penzo e Anna Ballarin siederanno assieme nell'organismo, a partire dalla prima seduta convocata per domenica 7 maggio. Se Barbara Penzo -terza nel listino renziano- è ai più nota per essere stata candidata a sindaco un anno fa e prima ancora, per pochi mesi, assessora all'ambiente, Anna Ballarin -capolista per Orlando a Venezia- ha sempre svolto la sua attività politica a Mestre, dove vive: segretaria del circolo PD Mobilità e Trasporti di Venezia e consigliere di municipalità a Carpenedo, mantiene continuamente legami con la città d’origine, dove ancora vivono la famiglia e gli amici. «Alla mia città -dice Anna Ballarin- mi lega anche il fatto che numerosi iscritti al mio circolo sono lavoratori chioggiotti, con i quali periodicamente mettiamo in campo iniziative politiche sul tema del lavoro e del trasporto pubblico». Ballarin sottolinea il buon risultato della lista Orlando a Chioggia, «in quanto mette in luce la nostra passione per la politica legata ai temi del lavoro, dell’inclusione, della giustizia e dell’uguaglianza, fondamentali nel programma del ministro della Giustizia». Pro Orlando, in assemblea regionale, sono stati eletti Christian Boscolo Papo e Carla Zucconi, a fronte di Tiziano Boscolo Chielon che sarà in assemblea regionale dalla parte di Renzi.

7 commenti:

  1. Bene. Complimenti. Mi sarebbe piaciuto, per quanto riguarda la signora Penzo, che ci fosse quel famoso confronto che qualcuno, forse Comparato stesso, le aveva proposto circa la questione gpl.Credo che sarebbe stata una cosa buona, per chiarire, anche dopo gli attacchi che la Penzo ha ricevuto dalla consigliera Tiozzo in Consiglio comunale.

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  2. La loggia massonica ACTV ha colpito ancora !
    Come dice l’articolo Anna Ballarin - che sosteneva Orlando - ha sempre svolto la sua attività politica a Mestre come segretaria del circolo PD Mobilità e Trasporti di Venezia. Quindi a diretto contatto con ACTV.
    Il Consigliere comunale chioggiotto Montanariello, anche lui sostenitore di Orlando, lavora in ACTV. Quindi ecco spiegato l’ottimo risultato di Orlando che attraverso il sindacato CGIL in ACTV ha perorato la sua candidatura.

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    1. Perché loggia massonica? i dipendenti actv non hanno il diritto di votare chi vogliono? mica gli puntano la pistola alla tempia per andare a votare. In consiglio comunale abbiamo Montanariello dipendente actv e Dolfin , anche lui dipendente actv... evidentemente i voti actv sono bi-partisan, meglio di così.

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    2. Non fare il finto ingenuo.
      Ho associato il termine “loggia massonica” col sindacato “CGIL in ACTV”. Chi è iscritto a questo sindacato si assoggetta alle decisioni del “gran maestro” locale. Nel nostro caso, per quanto riguarda Chioggia, la “loggia” ha appoggiato il candidato scelto da Montanariello.

      Ci sono tanti dipendenti ACTV che NON sono iscritti alla CGIL e pertanto votano diversamente.

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    3. L'accezione " massonica " ha un significato popolare negativo, la si usa per segnalare qualche cosa di pochi chiaro, di congiure o cose simili. Che una persona ci metta la faccia, che si metta al servizio della comunità ( soprattutto in questa stagione politica) è SOLO da considerarla in modo positivo. Inoltre i candidati consiglieri vengono eletti con la preferenza ( non con liste bloccate e similia) la GENTE SCRIVE il nome del candidato sulla scheda elettorale. Inoltre per esperienza diretta ho potuto constatare in dieci anni di campagne elettorali che non vengono MAI eletti i candidati diciamo di bandiera di qualche gruppo, altrimenti nei consigli comunali avremmo solo rappresentanti di pensionati, di artigiani, di sindacati e di varie associazioni. A me non sembra sia così, all'interno di ACTV sono in tanti che sono andati in lista, evidentemente sia Montanariello che Dolfin sono riusciti, per vari motivi, ad avere più consenso. Non credo proprio agli ordini di scuderia.

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    4. Montanariello (che peraltro stimo) se non avesse avuto il supporto del sindacato CGIL in ACTV, non sarebbe andato da nessuna parte. Ci vuole poco a capirlo.
      Certamente che il suo nome, per essere eletto, è stato scritto nella scheda elettorale. Ma chi ha suggerito di scriverlo ?? Ecco che qui entra in gioco il sindacato CGIL in ACTV.
      La faccenda si è ripetuta con Orlando per la candidatura a segretario del PD.

      Dolfin ha tutta un’altra storia che non è per niente assimilabile con quella di Montanariello.

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  3. Perdonami ma continua a pensarla come prima, se permetti ho dieci campagne elettorali, molto vissute, sulle spalle. E' vero, in certi casi avere la " nomination " da un partito, da un gruppo o da una lobby dà una certa rendita di posizione rispetto ad uno che si cimenti da solo e magari sia pure una persona poco conosciuta. Ma allo stesso tempo vengono scelte persone che si presume che " corrano " a chiedere i voti. Dolfin e Montanariello sono l'esempio, mica c'erano solo loro dell'actv a correre alle amministrative, c'erano molti altri candidati, è passato chi ha corso di più. Essere in actv , forse, gli ha dato l'unico vantaggio di conoscere un po' di più e in maniera personale più gente rispetto ad un pinco pallino che magari lavori in un posto non a contatto con il pubblico ma, alla fine della fiera, la gente ha scritto il loro nome nella scheda elettorale lo ha fatto, a mio modo di vedere, per simpatia o per fiducia. Dirò di più, sicuramente, entrambi sono stati al centro di invidie e di maldicenze. Quindi, ribadisco, nessuna massoneria, solo una sana e democratica competizione elettorale vinta ad armi pari.

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