martedì 16 febbraio 2016
VALLI, BASTERÀ IL SEMAFORO PER CONQUISTARE I CUORI?
Ospiti del comitato della frazione, gli assessori Riccardo Rossi e Elena Segato non convincono gli abitanti della frazione di Valli. "Cosa avete fatto in concreto in cinque anni?", chiedono i residenti. Rossi ricorda gli interventi all'asilo e alla scuola elementare, ma sembra poco. Di fronte alle educate e civili contestazioni, Rossi dice: "Siamo in democrazia, ogni cinque anni potete confermare o cambiare gli amministratori. E' una bella esperienza, aiuta a vedere le cose da un punto di vista diverso. Ve lo consiglio.Noi abbiamo fatto il possibile per amministrare nel miglior modo possibile,in un periodo come questo riuscire anche solo a fare le manutenzioni è un miracolo ".
Consorzio di bonifica, Veritas, Anas, i cittadini ricordano all'Amministrazione comunale che spetta al sindaco e agli assessori dialogare con questi enti per segnalare le priorità e non ai cittadini. Unico aspetto positivo: il semaforo a chiamata. "Vi va dato atto che ve ne siete interessati. Ci siamo riusciti dopo una raccolta di firme e dopo aver minacciato il blocco della Romea. Speriamo venga fatto prima delle elezioni" dice uno dei portavoce del comitato.
Va detto che il confronto è stato semore civile e educato. Purtroppo Rossi non ricordava tutti gli interventi e i costi stanziati dall'Amministrazione per la frazione. Ma possiamo dire che non è che sia proprio vero che non è mai stato fatto niente per Valli. Certo, resta tanto da fare e hanno ragione i cittadini a ricordarlo agli assessori in carica, ma per esempio la piazza di Valli che è stata realizzata quando c'era Giampaolo Convento assessore ai Lavori Pubblici è costata un milione e mezzo. Erano stati sistemati i marciapiedi e il cimitero. Il problema delle fognature che recentemente è saltato agli onori della cronaca è un problema che coinvolge anche Veritas e non solo il Comune.
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