Pagine

giovedì 7 aprile 2022

LA LEGGE MADIA BLOCCA I PROGETTI DI CHIOGGIA ORTOMERCATO - 2° PARTE

 (...) ll consigliere Davide Vianello ha ricordato che in città si parla troppo di pesca e troppo poco di agricoltura seppur la storia insegni, e ce lo ricorda ora con la guerra in atto tra Russia e Ucraina, l’importanza di avere l'autosufficienza alimentare. Il settore primario necessita di maggiore attenzione, afferma

Nell’area interessata dal progetto speciale n° 8, variante PRG non viene coinvolto solo il mondo agricolo ma tutto ciò che li è compreso, a partire dal compendio che gravita attorno alla chiesa.

Per valorizzare il tutto serve tempo e, secondo Vianello, si tratta di un percorso iniziato con Palo e che dallo stesso dovrebbe essere portato avanti e lo sviluppo dovrebbe coinvolgere il polo agroalimentare.


La Madia è una norma sulla quale si deve lavorare per ottenere un risultato definitivo, ribadisce il consigliere Stecco che afferma che la gara, essendo in possesso dei requisiti, la si poteva fare già da qualche anno fa, ma il nocciolo del problema è come dare l’affidamento diretto a Chioggia Ortomercato del Veneto.


In una eventuale gara europea, ora che c’è una progettualità importante e il mercato ha aumentato la propria appetibilità, potrebbero essere invogliate a partecipare al bando altre aziende che forse sarebbero in grado di fare offerte migliori di quelle che potrebbe presentare Chioggia Ortomercato. 

L’unica soluzione è lavorare per togliere il vincolo della Madia, sottolinea Stecco il quale chiede che si chiuda la commissione con un obiettivo prefissato da conseguire.


Ulteriore richiesta del consigliere sono state spiegazioni riguardo due piccole aree sottratte al compendio nonostante la convenzione in atto, si tratta dell’area che era dedicata alle celle frigo, che probabilmente sarà destinata al centro cottura, e il campo da calcio.


Quest'ultima area già a suo tempo venne affidata a un’attività sportiva, non in linea con la convenzione che ha permesso di acquistare il compendio a un prezzo agevolato con il vincolo di essere usata solo a scopi che riguardassero il settore agroalimentare. Adibire aree ad altro utilizzo metterebbe a rischio l’acquisto fatto a suo tempo.


Il consigliere Alessandra Penzo ribadisce che servono progetti a lungo termine per i piani di investimento in qualsiasi impresa e ora la legge Madia, allo stato attuale, non dà questa possibilità. Seppure Chioggia Ortomercato abbia i numeri per partecipare alla gara la paura è che al termine della stessa non risulti poi l’affidataria. Si rende necessario, secondo la Penzo, trovare un appiglio che renda Chioggia Ortomercato ancora più competitiva. Non ci si può permettere una gestione che non sia vicina e affine al territorio. È una struttura in una posizione strategica e può far gola ad altre imprenditorialità, conclude Penzo chiedendo all’ing. Napetti tempistiche precise per il PRG in modo che un piano urbanistico già definito possa aiutare a chiedere deroghe ulteriori e definitive alla legge Madia.  


Nessun commento:

Posta un commento

Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.