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lunedì 12 gennaio 2015

PRIMA IL VENETO: SIAMO PRESENTI E CI PROPONIAMO PER GUIDARE LA CITTA'

NON E’ POSSIBILE LASCIARE CHIOGGIA ANCORA NELLE MANI DI UN COMMISSARIO PREFETTIZIO DOPO POCO PIU’ DI 3 ANNI Era stato definito il “laboratorio” e da quell’accordo strambo e machiavellico era uscita una vittoria, molto meno eclatante di quelle che erano le attese, enfatizzata e strombazzata perché avrebbe dovuto essere un laboratorio di unione, ed accordo, politico che doveva propagandarsi a “macchia d’olio” ed essere proposto anche al governo centrale romano. Così, però, non è stato: non si può mettere assieme chi non ha niente in comune; si è voluto far convivere due modi di concepire l’azione politica diametralmente opposti e due concetti amministrativi rappresentati da persone con formazione culturale e politica distanti anni luce! Il risultato è stato tre anni di assoluto immobilismo, apatia e assenza politica; tre anni di amministrazione ottusa, incapace ed inattiva; tre anni caratterizzati da continue liti in Giunta e sceneggiate in Consiglio Comunale! Avete voluto fare, a tutti i costi, un matrimonio che non si poteva fare per incompatibilità caratteriale ed avete assunto un impegno verso gli elettori e nei confronti della città; lo sapevate che sarebbe successo che vi sareste “rotti” ma ci avevate assicurato che non sarebbe accaduto ed ora non potete far pagare alla città la vostra ottusità politica, le vostre bugie, i vostri giochi di potere e la vostra incapacità di mantenere le promesse fatte per avere il voto; Chioggia è in ginocchio e, dal “dopoguerra” ad oggi, la nostra città non si è mai trovata in livello di degrado e di difficoltà così elevato, con presenza di strati di povertà così ampi, estesi e ramificati; non possiamo permetterci PER COLPA VOSTRA ancora un Commissario Prefettizio! Perciò i protagonisti di questo “umoristico cupo dramma” hanno ora solo 3 opzioni: a) Raccolgono i cocci del loro programma elettorale, fanno un passo indietro tutti quanti, inghiottiscono un po’ di “rospi amari” ed iniziano a lavorare per davvero, cercando di riavviare la macchina comunale e mettere in moto, finalmente, l’economia della città collaborando con tutti i partiti della città, sia presenti in Consiglio Comunale che privi di rappresentanza Consigliare, e con tutte le Associazioni Imprenditoriali e Culturali; b) Il Sindaco verifica la possibilità di avere i numeri per una maggioranza trasversale ed eterogenea che gli garantisca la fine del mandato chiedendo la fiducia su un programma concordato e mediato con tutte le forze politiche, sociali, imprenditoriali e culturali della città che accettano di siglare “Un patto per Chioggia” (noi di Prima il Veneto garantiamo di essere pronti a valutare la possibilità di far parte di un patto tra galantuomini che dia voce e respiro ad una città che sta morendo); c) Si dimettono tutti immediatamente per poter andare subito al voto nel mese di Maggio, nella eletion day, in modo da stare il minimo possibile privi di amministrazione, ma contemporaneamente alle dimissioni presentano la promessa che nessuno si ripresenterà alle prossime consultazioni elettorali perché chi ha provocato questo disastro deve avere l’onestà di scomparire dalla scena politica locale! Ma prima pretendiamo di conoscere il vero motivo per cui gli Assessori del Partito Democratico sono stati licenziati; chiediamo che i cittadini siano messi al corrente di qual’è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso; (se è stata solamente una goccia) è impensabile che aver fatto un Consiglio Comunale senza aspettare un Assessore in Luna di Miele sia motivo sufficiente per chiudere una Giunta che aveva superato baruffe, ripicche, dispetti, sgambetti e crisi più o meno ufficializzate! Per noi prima di tutto vengono i cittadini; viene per noi prima Chioggia, il suo presente ed il suo futuro; il nostro presente ed il futuro dei nostri figli perciò fate presto: se volete la nostra collaborazione NOI CI SAREMO; se volete andare al voto NOI SIAMO PRONTI A PROPORCI PER AMMINISTRARE E GUIDARE QUESTA CITTA’! Chioggia, 10 Gennaio 2015 Prima il Veneto. Chioggia

1 commento:

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