sabato 29 novembre 2014
LINEA 80 PRIVATIZZATA: IL PARERE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
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Nuove preoccupazione sui trasporti urbani, dopo le voci ricorrerrenti di dismissione o comunque di riduzione del trasporti pubblici locali, l'attenzione crescente è sulla linea 80. " L'unico effettivo collegamento della città con la realtà Veneziana " Eppure sembrerebbe ormai certa la messa in gara di quel ramo di azienda. Per qualcuno è l'ennesima " cattiveria " dei Veneziani verso i chioggiotti che potrebbero mettere a gara altri collegamenti, per altri, le minoranza consiliari, accusano l'amministrazione comunale di essere rimasta inerte.
L'assessore Mauro Mantovan respinge in toto le accuse, anzi ribadisce l'assoluta contrarietà, dell'intera amministrazione, che la linea 80 venga privatizzata.
corriere actv
La decisione di mettere a gara la linea 80 è in capo, come dichiara giustamente l'assessore ai lavori pubblici Mauro Mantovan, la provincia di Venezia.
Non siamo al corrente delle motivazioni che hanno indotto la giunta provinciale a scegliere questa strada in quanto ci riferiscono che erano state ipotizzate anche altre soluzioni. Una di queste era quella di mettere a gare le tratte già affidate ai privati.
Bisognerà vedere se la provincia continuerà nella sua decisione anche a fronte dell'alzata di proteste generale da parte un po' di tutti i soggetti interessati, sindacati inclusi.
C'è anche da dire che non è automatico che l'affidamento a privati possa automaticamente tradursi in una diminuzione di servizi infatti nel bando, ancora da pubblicare, dovranno essere inseriti gli stessi servizi che offre attualmente la linea 80 ( corse, potenziamento negli orari di alta affluenza, pulizia dei mezzi, ect) il problema potrebbe presentarsi se il soggetto che dovesse vincere la gara poi non rispettasse il programma.
Insomma è una partita ancora tutta da vedere.
12 commenti:
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Avessero pensato anni fa ad un collegamento ferroviario tra le 2 città sarebbe stato un bel passo in avanti
RispondiEliminainvece sicuramente per interesse di qualcuno si continua a viaggiare su gomma in una strada pericolosissima come la romea
E ora privatizzare questa linea significa far pagare un prezzo sicuramente più alto a tutti i pendolari e sono molti gli utenti coinvolti.
Un'altro classico caso di interessi e gestioni poco serie delle varie istituzioni stato regione provincia comune :(
Non è vero che non si è pensato, se ne è parlato tantissime volte, non è che le risorse della regione siano infinite sono state fatte altre scelte. Sai che sono stato consigliere comunale per una decina di anni, ci hanno sempre detto che a parte l'investimento, il ritorno da parte dell'utenza sarebbe stato troppo basso rispetto al costi della spesa corrente. Con questo sia chiaro che non voglio dire che è stato un bene oppure è stato un male, voglio solo dire che non è possibile fare tutto. Altro aspetto, siamo sicuri che se ci fosse una linea ferroviaria sarebbe utilizzata da tutti? Io non credo, l'autobus " distribuisce " il servizio in MOLTE fermate, con il treno dovresti andare alla stazione..insomma, facile parlare, ma le amministrazioni devono fare delle scelte.
RispondiEliminatra il pensare e il fare in Italia ci passa non un mare ma un 'oceano vedi la romea commerciale.
EliminaComunque l'investimento sul treno avrebbe fatto fare un salto di qualità nel turismo e poi sappiamo benissimo che 3/4 degli utenti della linea 80 sono dipendenti actv a questi che succederebbe per andare nel proprio posto di lavoro .
Poi una volta collegata Chioggia a Venezia si potrebbe finalmente parlare anche di collegarla a Padova .
Questa nostra città si vuol far restare piccola perchè se si sfruttasse tutte le nostre risorse al 100 % daremmo fastidio a più di qualcuno (Turismo porto ecc.)
qui arrivano e sempre arriveranno le briciole che altri ci lasciano.
Non lo sapevo che eri consigliere comunale , quindi in parte è anche colpa tua ;)
In parte proprio per niente, semmai in PARTE in piccolissima parte ho il MERITO di aver contribuito a votare per un'amministrazione regionale che ha realizzato la gasiera a porto tolle, la bretella di mestre e soprattuto IL MOSE che, ormai da tre anni, preserva il centro storico dagli allagamenti. Non è che se un consiglio comunale manda un ordine del giorno al presidente del consiglio piuttosto che a quello regionale e questi sono pronti a finanziare qualsiasi progetto. Vedi ora come si sta muovendo l'avvocato Giuseppe Boscolo, L'UNICO che ad oggi ha letto attentamente lo studio ( finanziato dalla regione veneto grazie ad un emendamento del consigliere regionale) Lucio Tiozzo, il quale si sta muovendo con altri in comitato per portare avanti la possibilità di un collegamento diretto chioggia-piove di sacco. Non te ne avere, tu su questo progetto, stai facendo qualche cosa?
EliminaCredo che gli sbagli gli abbiano fatti le amministrazioni degli anni 60/70,dove non si sono impegnati per garantire alla città una ferrovia decente,che forse allora i costi sarebbero stati minori. Non si può però non dire che cè stato lo zampino di qualche dirigente regionale che ha voluto o hanno voluto l isolamento del territorio proprio per interessi commerciali,compensandoci con i fondi perduti di Venezia. Infatti basta andare dopo piove di sacco,dopo Cavarzere o dopo Adria per vedere le differenze sia stradali che ferroviarie! L isolamento maggiore delle tre provincie (PD,RO,VE) ce lo abbiamo noi fino a Rosolina. Sarà mica un caso!
Elimina...avanti di questo passo non potrò mai vedere un collegamento ferroviario con il resto del mondo... a meno che si consideri mondo andare a Rovigo. Sono i chioggiotti che stanno bene così, isolati da mille anni dal resto d'italia non ne sentono il bisogno... e poi Venezia non vuole. Caro anonimo1 mettiti il cuore in pace.. non ti curar...
EliminaSe la gente si svegliasse e andasse fuori dal mondo "ciosamarina",si accorgerebbero delle differenze,non occorre andare tanto lontano,basta recarsi a Piove di Sacco,o Cavarzere per vedere le differenze di strade,noi siamo ancora al medioevo e lo resteremo se continuiamo a ragionare cosi.
EliminaMi sa che sei tu che non esci da nessuna parte, le strade con le buche ci sono in tutte le città d'italia.
RispondiEliminaTralasciando le dietrologie mi limito a segnalare
RispondiElimina1se la linea 80 è un ramo secco è ovvio che una gestione privata senza tagli o aumento dei costi per gli utenti porterà anche il privato al sicuro fallimento. Di conto, se il bilancio della linea80 è in attivo, il passaggio a privati non ha senso se non per rendere ad actv la cessione dell'appalto ulteriori ricavi, con facile conseguenza che il privato tagliera' in ogni caso i servizi ed aumenterà i costi per ottenere a sua volta dei margini di ricavo. Ps: Invito tutti a validare il proprio biglietto ed abbonamento quando salite nel bus, almeno a livello statistico si attesta l effettivo numero di presenze, oppure chi vuole può continuare a sbandierare gli infondati problemi di privacy, ma lo farà col bus pieno ed in piedi!
2 è comico vedere come l ente provincia si rimpalli le responsabilita sulla cessione del 10% con l ente locale, ma entrmbi hanno aspettato ormai il degenerarsi della situazione. Vero è che la provinci ha esclusiva competenza per l extraurbano, ma non era un ente che doveva finire di esistere!?!? Le barzellete della politica!. Per il principio costituzionale dell adeguatezza la regione che fa?!
3 persino i muri si sono accorti che la politica è solo un insieme di chiacchere e comunicati che nulla concretizzano, e se qualcosa accade ormai capita per il principio naturale dell evoluzione delle circostanze. Chi si ricorda dell howercraft che doveva collegare chioggia e venezia.. altra barzelletta..
4 se in questi decenni vi era voglia di lavorare, poco bastava per impegnarsi, non serviva un missile o una vera e propria rete ferroviaria, ma una metropolitana di superficie che costeggiasse la romea fino a malcontemta magari era piu realizzabire. Non per banalizzare, ma bastava muccchio di terra, accanto al margine dell attuale carreggiata, qualche accorgimento ed una monorotaia. Si sarebbe guadagnato in traffico, tempo, smog, ed in centinaia di vite umane che dall'alto ci guardano e sono i poveri testimoni del continuo scempio e menefreghismo che tutt'ora sta avvenendo su tale strada e certamente chiederanno il conto a chi non ha mosso un dito o quantomeno, ha creato solo problemi!
In poche parole; L i solamento cui stiamo è voluto apposta da organi regionali che ci hanno accontetati con acconti del fondo salvavenezia distraendoci cosi al nostro isolamento,inventando le scuse più banali quali non ci sono fondi,oppure la romea non si può allargare o la ferrovia non è fattibile. Queste cose le sanno benissimo chi ci amministra,però non è normale anzi è anomalo che la sesta città del veneto resti isolata e senza alternative.
EliminaMi pare che si sta facendo molta dietrologia, tanti se e ma. In consiglio provinciale ci sono due chioggiotti, Claudio Bullo e Beniamino Boscolo.
RispondiEliminaLa maggioranza è Lega PDL sono gli stessi che sbraitano sulle cavolate a Chioggia e poi in provincia fanno questi atti contro i cittadini chioggiotti che lavorano e studiano a Venezia e sono tanti. Pure io lo sono. L'attuale linea è ben servita con corse multiple ed ogni mezz'ora, se verrà data ad altri la qualità del servizio scadrà. Quindi quando andrò a votare saprò chi ringraziare.
Premesso che tanti addetti ai lavori dicono che potevano mettere a gara le line già servite da privati detto questo non capisco perché il servizio dovrebbe " scadere" se viene messo a gara. Nel bando saranno inseriti tutti i criteri e i servizi che vengono offerti ora. C'è rischio, perché se dovesse vincere una società che poi non rispetta i vincoli, ora che viene contestata e tutto il resto.....l'automatismo però che se messa a gara ci sarà un servizio peggiore non è detto, anzi potrebbe anche essere migliore.
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