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sabato 2 marzo 2013

LA SALVAGUARDIA BOCCIA IL PROGETTO DI AMPLIAMENTO DEL PARCO COMMERCIALE DI BRONDOLO

La commissione di salvaguardia ha bocciato giovedì scorso la variante urbanistica del comune di chioggia che prevede l'implemento del parco commerciale di Brondolo. Si tratta di una faccenda molto delicata che potrebbe mettere in difficoltà l'amministrazione comunale,anche se, bisogna precisarlo, il parere della commissione è obbligatorio ma CONSULTIVO e NON VINCOLANTE. Si tratta di un iter molto complicato iniziato ancora sotto l'amministrazione di centro-sinistra a guida dell'ex sindaco Fortunato Guarnieri, le coop, utilizzando una legge regionale che permetteva la costruzione di parchi commerciali dove GIA' ESISTEVANO dei capannoni. Tanto è vero che l'Ascom di Chioggia e quello provinciale ha fatto ricorso in quanto in quella zona a tutto oggi non c'è neppure un mattone, altro che capannoni esistenti. Comunque nel susseguirsi delle amministrazioni la patata era passata al carissimo sindaco Tiozzo Romano Pagio con l'allora dirigente Valandro per arrivare all'amministrazione attuale con il sindaco Casson e il dirigente all'urbanistica l'architetto Mohammad Talieh Noori. La società che fa capo alle coop che ha presentato il progetto dovrebbe aver contribuito per circa 1,7 milioni di euro per gli oneri di urbanizzazione e l'amministrazione comunale intende andare avanti in quanto convinta che sia tutto regolare. Se questo progetto andasse in porto, se venisse alla fine aperto questo parco commerciale, a seconda delle interpretazioni, gli scenari sono diversi. La maggioranza che guida la città è convinta che soprattutto in un momento come questo, drammatico, l'investimento comporterebbe grandi vantaggi sia in termini di occupazione che di risparmio negli acquisti per la cittadinanza. Parere del tutto contrario di Ascom, ma anche di altri esponenti politici, i quali sono convinti che l'apertura del centro commerciale a Brondolo sarà il colpo di grazia definitivo per le attività del centro storico. C'è una cosa da dire: con la crisi gravissima che c'è il centro storico e le attività stanno già morendo.

Andrea Comparato

5 commenti:

  1. Forza Ascom e Confesercenti la maggioranza della città tifa per voi bloccateli prima che diano il colpo di grazia a tutte le numerose attività commerciali che abbiamo nella nostra città che già stanno soffrendo

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  2. Nonvi preoccupate che se faranno qua
    Cosa andranno al fres.....perche' in quella zona non c'era niente assolutamente niente e loto hanno forzato la leggie regionale attenzione s.m. Mag. Vi aspetta

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  3. Da Anonino ad Anonimo.....LEGGE non LEGGIE..
    Poi, francamente, non si è capito un accidenti!

    Volevo porre l'attenzione sulla burocrazia lenta e opprimente che sta dilatando i tempi di un progetto che, comunque vada, sta facendo impegnare risorse a dei privati e rischia di divenire costoso per la collettività (Darsena San Felice docet).
    La questione del Parco Commerciale di Brondolo è aperta da molti anni. Non è possibile che tra un parere e l'altro debbano passare mesi, se non anni.
    Se un progetto rispetta le leggi e i regolamenti vigenti alla data di presentazione deve essere approvato, se non li rispetta deve essere respinto.
    La valutazione sulla conformità di un progetto deve essere fatta in tempi certi e ragionevoli, mentre l'attuale sistema non può che contribuire a creare questa situazione di continua incertezza che disincentiva gli investimenti e la creazione di nuovi posti di lavoro.
    Ovviamente non mi riferisco solo ad un discorso di Parco Commerciale, ma in generale ad ogni tipo di nuovo investimento. Il fatto che molte aziende siano uscite da Chioggia verso altri comuni limitrofi, la dice lunga sulla responsabilità delle varie Amministrazioni sulla scomparsa di numerose attività industriali, artigianali e commerciali dal nostro territorio.
    Serve una forte svolta nel modo di affrontare questi problemi. Chi contribuisce a mantenere lo status quo, non deve stupirsi se a Chioggia il Movimento 5 Stelle prende oltre il 33%.

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    1. Guarda, credo che pochi si siano stupiti del risultato dei grillini, a questo proposito sarebbe da sentire i cittadini di parma e di Mira cosa dicono di questi primi mesi di amministrazione 5stelle. Saremmo anche curiosi di sentire.
      Detto questo d'accordissimo che le pratiche dovrebbero essere evase in poco tempo, c'è una cosa da dire sulla vicenda del parco commerciale di brondolo: il rispetto delle norme SIA UGUALE per tutti...perché è stata utilizzata una legge che favoriva l'apertura dei parchi commerciali dove c'erano GIA' delle strutture esistenti...mentre a Brondolo NON C'ERA NEPPURE UN MATTONE UNO...insomma già 'ste coop hanno una strage di agevolazioni, dove aprono distruggono...vedi a Pellestrina DIECI FAMIGLIE senza più lavoro...e i prezzi, alla faccia di chi dice che hanno i prezzi, vaglielo a chiedere agli amici di Pellestrina quando vanno a fare le spese all'Ins del Perotolo. Fa benissimo ASCOM a ricorrere in giudizio, speriamo che lo VINCANO....è una vergogna, altro che

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  4. seconda bocciatura dalla salvaguardia, procedura semplificata inappropriata, e applicazione della legge illegittima. Penso basti per ricorrere al Tar, come commercio, attenzione che se si vince il ricorso, si chiederanno i danni (come San Felice)al comune.

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