Il presidente dell'associazione ASCOT che raggruppa alcuni concessionari balneari del litorale di Sottomarina, Giorgio Bellemo, commenta l'apertura del supermercato ALDI ieri nell'area dei bagni Clodia. «Quando un operatore investe ed investe in uno spazio demaniale - dice Bellemo - dove l’unica certezza è l’incertezza della sua permanenza, sono entusiasta. A prescindere dall’intervento che si realizza e che, giustamente, dev’essere conforme ai piani urbanistici. Magari ci vorrebbe anche un po’ di compatibilità ambientale "al contorno", ma questo è un altro aspetto che non tange la questione».
ASCOT critica tuttavia il dirigente all'Urbanistica, Gianni Favaretto: «Quando leggo che afferma "la procedura non ha trovato ostacoli grazie alla perfetta regolarità del progetto”, capisco da un lato che abbiamo la maggior parte dei tecnici locali incompetenti ed incapaci (d’altronde questa amministrazione, tra assessori “foresti”, membri di enti “foresti” e incarichi professionali ai “foresti” conferma la mia affermazione frutto dell’espressione del dirigente), ma dall’altro lato chiedo: come si fa a sapere se il progetto è regolare, quando hai progetti che languono da mesi e anni nei cassetti, e non sono ancora stati assegnati agli istruttori? Si fanno i sorteggi come per le partite? Suvvia dottor Favaretto non offenda una intera città!», conclude Giorgio Bellemo.
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