Secondo il capogruppo leghista Marco Dolfin, l'attivismo dell'amministrazione comunale in materia urbanistica «suona come propaganda elettorale» verso le elezioni del 2021. Afferma l'esponente dell'opposizione consiliare: «Ci hanno preso gusto e sanno che il conto alla rovescia è partito, cercando di recuperare un po' di tempo perduto e dimostrando alla città di aver fatto qualcosa d'importante».
La presentazione del piano dei Ghezzi, il regolamento edilizio, il piano per l'assetto del territorio sono strumenti che servono alla città, ma - secondo Dolfin - «basta fare un guro per gli uffici del settore per rendersi conto della mancanza di tante figure professionali, di personale qualificato in tutti gli uffici tecnici, carenza che di sicuro non consentirà di poter portare avanti gli indirizzi della giunta».
Il rischio, nell'opinione della Lega, è che i buoni propositi rimangano tali, fermi nei cassetti: «Non ci sono i coordinatori, i pianificatori, il supporto amministrativo, controllori e istruttori contro gli abusi edilizi, minimo 10-12 persone, dopo che alcuni dipendenti sono andati in pensione o trasferiti». Senza assunzioni a breve, dice il consigliere della minoranza, gli entusiasmi saranno repressi: per questo gli annunci sarebbero «propaganda politica fine a se stessa».
Marco Dolfin invita l'amministrazione ad attivarsi celermente per i concorsi atti ad assumere nuovo personale, e di provvedere a migliori spazi di lavoro rispetto agli attuali uffici confinati in edifici non adeguati nelle calli: il suo suggerimento torna in direzione della ex colonia Turati, che quando fu riacquistata a fine anni Novanta avrebbe dovuto servire a tale scopo.
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