BELLEMO (ASCOT): «OPERATORI TURISTICI VESSATI DAI CONTROLLI, VENDITORI SULLA BATTIGIA LASCIATI LIBERI DI AGIRE CONTRO LE LEGGI E COL RISCHIO DI CONTAGIO»

Anche il presidente di ASCOT Giorgio Bellemo interviene in merito all'assegnazione temporanea di circa 30 richiedenti asilo contagiati dal virus a due strutture private di Cavarzere. Secondo il leader dell'associazione, che raggruppa alcuni concessionari balneari di Sottomarina e Isolaverde, «mentre gli operatori turistici fanno di tutto per rispettare le disposizioni anti Covid, i venditori illegali lungo la battigia operano comunque, nonostante le quotidiane azioni di polizia».

Sottolinea Bellemo: «Il fatto è che vengono pretese osservanze, ma poi le clienti si fanno fare bellamente le treccine in riva al mare. A Isolaverde, per esempio, un ambulante irregolare voleva a tutti i costi esporre la propria mercanzia sopra il tavolo di un bar, per poter lavorare meglio... La questione migratoria è stata e viene ancora gestita male. Stiamo uscendo dagli "arresti domiciliari" con risvolti devastanti, e c'è il concreto pericolo di ritornarvi grazie a questi ospiti».

Com'è possibile per la Prefettura pensare di trasferire a Cavarzere i pazienti positivi arrivati in altre località turistiche, si chiede Bellemo? «Se l'Italia è il ventre piatto dell'Europa, questa zona lo è ancor di più, dal momento che da parte delle istituzioni non vi è assolutamente considerazione delle persone che qui abitano, delle attività turistiche vessate da controlli doverosi seppur concentrati solo sugli operatori».