CHIOGGIA, 28 Febbraio 2023
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Presenti un’ottantina di persone molto eterogenee appartenenti ai vari gruppi, con l’intento di far cambiare idea all’amministrazione e far decidere di spostare la rotonda.
Ipotesi alquanto remota visto il punto in cui si trova il progetto.
Proprio questo ha fatto supporre a qualcuno la strumentalizzazione del verde per ottenere qualche like con maggiore o minore peso politico.
Chi lo ha supposto ha affermato che tale manifestazione avrebbe avuto senso in tempi congrui e che alla vigilia dell’abbattimento aveva il senso di una veglia funebre. Il verde, ha affermato, è un tema che coinvolge le masse alla cui tutela ci si può porre solo a favore e mai contro.
Il complesso che sta sorgendo conterà un supermercato che darà lavoro a una trentina di persone ma sarà arricchito, si dice dietro le quinte, da una sessantina di alberi che non saranno maestosi come quelli che saranno tolti ma non saranno neppure fuscelli.
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Il partito del NO a prescindere conta sempre molti adepti, ma mettersi a gamba tesa contro qualsiasi progetto cercando di attirare consensi facendo leva sulle paure, può scontrarsi con ciò che è necessario fare anche se inviso.
Negli anni la sensibilità è cambiata, soprattutto quella che gravita attorno all’ambiente, all’ecologia, al verde.
Ed è un bene che sia così. Ma spesso si devono fare scelte necessarie.
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