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domenica 13 dicembre 2020

BONUS FACCIATE, IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA L'AMMINISTRAZIONE AD AGIRE PER FAR RIENTRARE GLI ALBERGHI DI SOTTOMARINA TRA LE ZONE INCLUSE

Durante la seduta del consiglio comunale di venerdì, l'assemblea ha approvato all'unanimità un ordine del giorno firmato dagli esponenti di ChioggiaViva (Marcellina Segantin e Leonardo Ranieri), oltre che dal leghista Marco Dolfin, in merito all'applicazione del cosiddetto "bonus facciate" anche alle strutture alberghiere di Sottomarina.
I promotori hanno anche avuto modo di modificare in extremis il testo avanzato, dal momento che i primitivi propositi non sono attuabili tecnicamente senza prima modificare la norma nazionale: al fine di individuare zone territoriali omogenee all'applicazione della norma, il consiglio impegna la giunta e in particolare l'assessora all'Urbanistica Alessandra Penzo a portare le istanze del territorio clodiense all'attenzione degli organi competenti, al fine di poter utilizzare il bonus anche nelle zone D3.4 oggi escluse.
«È stato comunque importante - sottolinea Marcellina Segantin - che tutto il consiglio si sia reso conto dell'importanza che avrebbe per la città poter applicare questa agevolazione all'area che comprende gli edifici affacciati su viale Trieste e sul lungomare. Soprattutto in questo periodo di crisi sarebbe importantissimo per le strutture alberghiere poter rinnovare completamente l'esterno dei propri immobili, con il recupero del 90% delle cifre spese, senza contare l'indotto economico per le imprese artigiane coinvolte nelle ristrutturazioni».
Nell'occasione, Segantin - che è diventata anche vicepresidente del consiglio comunale, nel ruolo spettante alla minoranza - ha ribadito che la stessa area D3.4 prevista dal piano regolatore vigente sarebbe «incongrua», e dovrebbe infatti essere mutata: nel documento di programmazione urbanistica generale l'area D3.4 era invece classificata secondo B.

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