sabato 26 dicembre 2020
AL VIA IL BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI CHIOGGIA, PER DESTINARE INVESTIMENTI PER 50MILA EURO IN QUATTRO AREE TEMATICHE ENTRO IL 1° MARZO
Il Comune di Chioggia ha pubblicato, nel proprio sito istituzionale chioggia.org, l'avviso pubblico che contiene le informazioni e le schede per aderire alla prima edizione sperimentale del bilancio partecipativo dell'ente. Si tratta, come aveva spiegato l'assessore Daniele Stecco a Chioggia Azzurra, di una modalità di partecipazione diretta dei cittadini alle scelte amministrative, che consiste nel destinare una parte di risorse del bilancio finanziario del Comune alla realizzazione di progetti specifici. Attraverso tale strumento, i cittadini contribuiscono alle decisioni che riguardano l'utilizzo e la destinazione di 50mila euro tra le risorse economiche del Comune, il quale sarà chiamato a realizzare i progetti "vincenti" secondo le idee messe in campo dai corpi sociali.
Nel processo di partecipazione sono coinvolte tutte le persone fisiche residenti (anche in forma associativa) nel territorio comunale, che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età. Non possono presentare istanze nell'ambito del bilancio partecipativo i componenti degli organi politici del Comune di Chioggia, gli amministratori e i dipendenti dell'amministrazione stessa. Gli ambiti di riferimento del bilancio partecipativo individuati per questa prima edizione sperimentale, sono le politiche pubbliche relative ad una o più aree tematiche scelte tra le aree verdi e l'ambiente, le politiche sociali, educative e giovanili, lo sviluppo economico e turistico, le attività socio-culturali e sportive.
Tutti i progetti dovranno essere di interesse nell'ambito del territorio e riguardanti esclusivamente beni di proprietà comunale, per la cui realizzazione necessitano di una istruttoria tecnica, di una disponibilità di bilancio, di una valutazione di fattibilità e di coerenza con gli strumenti di programmazione dell'ente. Alla prima fase di informazione ne seguirà una seconda, di raccolta e valutazione dei progetti; la terza fase sarà la verifica di fattibilità da parte di tavoli tecnici composti da personale del Comune, in base a criteri come la chiarezza del progetto e degli obiettivi, la stima dei costi e dei tempi di realizzazione, la coerenza con altri progetti in corso d'opera.
A conclusione del processo di valutazione tecnica dei progetti presentati, verrà redatto un Documento di partecipazione contenente, tra gli altri, tutti i progetti che saranno stati ritenuti ammissibili. Di tale documento verrà garantita adeguata diffusione ed informazione. Nel caso in cui i progetti valutati come ammissibili non siano tutti finanziabili con le risorse messe a disposizione dal bilancio per questa edizione, l'amministrazione attiverà la votazione pubblica, per individuare i progetti che si impegnerà a realizzare. La spesa minima che deve prevedere un progetto è pari ad 10mila euro, mentre la spesa massima è pari a 25mila.
I progetti potranno essere presentati fino al prossimo 1° marzo utilizzando il modello facsimile, e sarà possibile allegare foto, disegni e quant’altro ritenuto utile per favorire la migliore descrizione del progetto proposto. Dovrà essere allegato il documento d'identità di colui che lo promuove. La presentazione delle istanze dovrà avvenire esclusivamente utilizzando un indirizzo di posta elettronica certificata)e trasmesse a quello del Comune di Chioggia, chioggia@pec.chioggia.org, mentre per ulteriori informazioni è stata attivata la casella mail bilancio.partecipativo@chioggia.org
«Nonostante l'attuale stato di emergenza sanitaria - ha detto il sindaco Alessandro Ferro - e l'impossibilità di realizzare dibattiti e riunioni pubbliche, abbiamo deciso di proseguire con questo progetto utilizzando i canali digitali». Aggiunge l'assessore al Bilancio, Daniele Stecco: «Auspico una buona risposta da parte dei cittadini per questa prima edizione, e che si diffonda in città una “cultura della partecipazione”, per una migliore gestione e cura del bene comune».
Nel processo di partecipazione sono coinvolte tutte le persone fisiche residenti (anche in forma associativa) nel territorio comunale, che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età. Non possono presentare istanze nell'ambito del bilancio partecipativo i componenti degli organi politici del Comune di Chioggia, gli amministratori e i dipendenti dell'amministrazione stessa. Gli ambiti di riferimento del bilancio partecipativo individuati per questa prima edizione sperimentale, sono le politiche pubbliche relative ad una o più aree tematiche scelte tra le aree verdi e l'ambiente, le politiche sociali, educative e giovanili, lo sviluppo economico e turistico, le attività socio-culturali e sportive.
Tutti i progetti dovranno essere di interesse nell'ambito del territorio e riguardanti esclusivamente beni di proprietà comunale, per la cui realizzazione necessitano di una istruttoria tecnica, di una disponibilità di bilancio, di una valutazione di fattibilità e di coerenza con gli strumenti di programmazione dell'ente. Alla prima fase di informazione ne seguirà una seconda, di raccolta e valutazione dei progetti; la terza fase sarà la verifica di fattibilità da parte di tavoli tecnici composti da personale del Comune, in base a criteri come la chiarezza del progetto e degli obiettivi, la stima dei costi e dei tempi di realizzazione, la coerenza con altri progetti in corso d'opera.
A conclusione del processo di valutazione tecnica dei progetti presentati, verrà redatto un Documento di partecipazione contenente, tra gli altri, tutti i progetti che saranno stati ritenuti ammissibili. Di tale documento verrà garantita adeguata diffusione ed informazione. Nel caso in cui i progetti valutati come ammissibili non siano tutti finanziabili con le risorse messe a disposizione dal bilancio per questa edizione, l'amministrazione attiverà la votazione pubblica, per individuare i progetti che si impegnerà a realizzare. La spesa minima che deve prevedere un progetto è pari ad 10mila euro, mentre la spesa massima è pari a 25mila.
I progetti potranno essere presentati fino al prossimo 1° marzo utilizzando il modello facsimile, e sarà possibile allegare foto, disegni e quant’altro ritenuto utile per favorire la migliore descrizione del progetto proposto. Dovrà essere allegato il documento d'identità di colui che lo promuove. La presentazione delle istanze dovrà avvenire esclusivamente utilizzando un indirizzo di posta elettronica certificata)e trasmesse a quello del Comune di Chioggia, chioggia@pec.chioggia.org, mentre per ulteriori informazioni è stata attivata la casella mail bilancio.partecipativo@chioggia.org
«Nonostante l'attuale stato di emergenza sanitaria - ha detto il sindaco Alessandro Ferro - e l'impossibilità di realizzare dibattiti e riunioni pubbliche, abbiamo deciso di proseguire con questo progetto utilizzando i canali digitali». Aggiunge l'assessore al Bilancio, Daniele Stecco: «Auspico una buona risposta da parte dei cittadini per questa prima edizione, e che si diffonda in città una “cultura della partecipazione”, per una migliore gestione e cura del bene comune».
2 commenti:
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.
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Come direbbe il rag. Fantozzi (alias Paolo Villaggio che è passato a miglior vita) questa iniziativa dei grillini è una CAGATA PAZZESCA.
RispondiEliminaFate partecipare la cittadinanza su veri problemi quali il parcheggio all’isola dell’unione, il rifacimento del Lungomare, il piano dei Ghezzi, il piano ex Reduci, la trasformazione dell’ex colonia Turati in casa di riposo, ecc.
Lo so che per i piani attuativi c’è già una precisa prassi di legge per la loro approvazione, ciò nonostante una consultazione cittadina non farebbe che il bene della città. Questa è la vera democrazia partecipata.
Prevedo una ressa enorme all’ufficio protocollo per la presentazione dei progetti. In alternativa si intaserà la linea Web di posta di posta elettronica certificata indirizzata al comune. Ma andate a…. quel paese, sindaco Ferro e tutta la maggioranza.
RispondiEliminaBasterebbe che gli uffici rispondessero nei tempi brevi a tutte le richieste che vengono loro recapitate da cittadini bistrattati. Chiedere di parlare per telefono al personale è impossibile… e questi pensano al “bilancio partecipato” (tsé).
Una simile stupidaggine è forse maggiore della trovata del nostro sindaco di dotare la città di risciò per risolvere il traffico stradale ….dimenticavo che ci sono i monopattini con l’incentivo statale, sempre a marchio 5 stelle. Altra stupidaggine!