Il capogruppo consiliare del PD, Jonatan Montanariello, denuncia un possibile abuso edilizio avvenuto in lungomare a Sottomarina. Contestualmente al nuovo attraversamento pedonale prospiciente i bagni Lido Sabbia d'Oro, il consigliere ha notato che in loco risiede già una sorta di attraversamento, eretto «sicuramente in modo abusivo e non si sa da chi» (queste le sue parole): «Confrontandomi con il dirigente ai lavori pubblici - dice Montanariello - egli conferma che là non dovrebbe esserci alcun passaggio, oltre a quello autorizzato dal Comune.
Ma qualcuno ha cancellato l'aiuola, ha cementificato dove doveva esserci terra, e posizionato in malo modo un paio di piastrelloni quadrati da camminamento. Il cemento ha anche invaso il tronco di un albero. Questa è manomissione di suolo pubblico, senza che si sappia chi lo ha fatto in assenza di autorizzazioni». L'esponente dell'opposizione punta il dito sul recente provvedimento (la determina dirigenziale 1091): «Perché allora decidere di realizzare proprio lì un passaggio pedonale, di quelli di ultima generazione, sicuri? Vogliono per caso sanare qualche abuso commesso da qualcuno?
Oltretutto, così facendo, le strisce pedonali -ad oggi arancioni- vanno a finire proprio sopra uno stallo blu a pagamento, portando da una parte la perdita di un posto auto alla città con il relativo guadagno, dall’altra una contraddizione di segnaletica, dato che ad oggi vi sono sia gli stalli blu che le strisce pedonali provvisorie, non sapendo quale dei due segnali prevalga sull’altro. Senza polemica alcuna, chiedo: nessuno ha visto che qualcuno con il “fai da te” si è fatto un passaggio pedonale, manomettendo il suolo pubblico e compiendo così infrazioni alla legge? Quando si è pensato di fare un passaggio pedonale lì, non si è visto che ce n'era già uno abusivo? Chissà quali sono le "muse ispiratrici" di questa amministrazione che non interviene su questo».
Montanariello ipotizza soluzioni differenti, in virtù della viabilità corrente: «Perché realizzare proprio lì un passaggio pedonale, visto che a pochi metri c’è già quello della nuova rotatoria di viale Tirreno? Quelle risorse non potevano essere investite per creare un passaggio pedonale sicuro all’incrocio tra viale Mediterraneo e via Domenico Schiavo, dove spesso succedono incidenti? Ancora una volta assistiamo ad un utilizzo poco oculato delle risorse comunali».
Il consigliere democratico si dice «assolutamente lontano da ogni pensiero negativo», ma chiede all'assessora ai lavori pubblici Alessandra Penzo «cosa pensa di questa determina, che sicuramente avrà letto, approfondito e sublimato con un sopralluogo. Dicano cosa sta succedendo con una scacchiera di passaggi pedonali vicini, che intralcia oltretutto la circolazione. Cara assessora ai Lavori Pubblici, se ci sei batti un colpo ed intervieni sulle cose concrete, invece di fare arringhe teatrali in aula e nei videomessaggi che niente hanno a che fare con la politica».
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