Lunedì 30 settembre, dalle ore 14.30, il consiglio comunale di Chioggia sarà chiamato ad approvare la destinazione dei 26 milioni vincolati dalla Legge Speciale. «Sarà un giorno importante - afferma il sindaco Alessandro Ferro - perché potremo finalmente utilizzare una parte consistente dell'avanzo di amministrazione, allo scopo di dare la svolta positiva che la città merita. Per rendere l'idea, sarà come avere in mano la chiave per aprire lo scrigno del "tesoretto". Sono somme che vanno ad aggiungersi agli 8 milioni che abbiamo già assegnato nella breve finestra temporale che avevamo disponibile a fine 2018 e che destineremo per metà al centro storico e per metà fuori dal centro».
Enumera il primo cittadino: «Partiremo con il commissionare innanzitutto i progetti necessari per la messa in sicurezza del territorio come i ponti. Vogliamo ristrutturare la città, renderla più moderna e accogliente, ridare nuova vita e decoro a quello che già di bello abbiamo e che da troppi anni è lasciato fermo e all'incuria. Per la progettazione abbiamo a disposizione il 2% della somma totale, ovvero 514mila euro. Come detto più volte anche nelle sedute del consiglio comunale, le nostre priorità sono scuole, ponti e strade: la trasformazione inizia oggi e continuerà in futuro perché le basi le abbiamo messe ora. La programmazione di tutte le opere che andiamo a finanziare non è ancora esaustiva, ma confidiamo che altri fondi possano arrivare sia dalla Legge Speciale, sia da altre fonti di finanziamento».
Per le scuole del territorio andranno spesi 5 milioni e 400mila euro, tra opere edilizie e adeguamento energetico (impianti, serramenti e involucri); 3 milioni e 450mila per le strade, più altri 3 milioni per la pavimentazione delle calli a Chioggia e Sottomarina; altri stanziamenti saranno riservati alle opere al piano terra di palazzo Granaio (riqualificazione interna dei negozi e della parte della pescheria al minuto), per gli impianti sportivi all'isola dell'Unione e per la sistemazione della vasca di laminazione del comparto Navicella, per la messa in sicurezza di Borgo San Giovanni, per una diversa viabilità nelle frazioni e per nuovi loculi e ossari cimiteriali.
«Sottolineo che più di 2 milioni di euro andranno solo per l'adeguamento energetico di tutte le scuole di competenza comunale – spiega l'assessora ai lavori pubblici Alessandra Penzo – dagli asili nido, alle scuole per l'infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Nuovi involucri, infissi e cappotti permetteranno dal 40 al 60% di ritorno dell'investimento iniziale, verso un risparmio energetico e il rispetto dell'ambiente. Questi interventi specifici nelle scuole saranno realizzati in circa 20 mesi tramite affidamento in house. Aggiungo che somme ingenti, più di 5 milioni, verranno stanziate anche per i ponti, tra interventi già previsti (come il ponte piccolo della Fossetta e il contributo per il ponte del Musichiere, che è di competenza dell'Autorità di Sistema Portuale) e nuove indagini su altri manufatti, che porteranno ad eventuali manutenzioni straordinarie mai realizzate negli ultimi decenni».
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