Il Comune di Chioggia ha fissato la data del prossimo 15 settembre per scaricare e presentare il modulo della domanda di estinzione dei debiti per mancato pagamento dei tributi comunali, come ad esempio la TARI e la COSAP. Il percorso è destinato ai soggetti gravati da ingiunzioni di pagamento negli anni compresi tra il 2000 e il 2017: «A seguito del regolamento approvato in consiglio comunale a fine giugno – spiega l'assessore ai Tributi Daniele Stecco – i cittadini possono regolarizzare la propria situazione ottenendo un'agevolazione sulla eliminazione delle sanzioni». Il modulo è disponibile al sito chioggia.org nell'area tematica "Tariffe e tributi", o nei siti degli enti gestori, ovvero Veritas per la TARI e SST per la COSAP: successivamente, in questi casi, la società comunicherà all'utente la cifra da pagare.
L'estinzione prevede il pagamento di quanto richiesto nell'ingiunzione ad esclusione delle sanzioni, versando le somme ingiunte a titolo di capitale ed interessi, le spese relative alla riscossione coattiva, le spese relative alla notifica dell’ingiunzione di pagamento, le spese relative alle eventuali procedure cautelari o esecutive sostenute. «Da un lato - conclude Stecco - il Comune ne beneficia in liquidità e abbatte il fondo riservato ai crediti di dubbia esigibilità, dall'altro l'utente regolarizza la propria posizione senza pagare ulteriori sanzioni».
Frattanto stamane in municipio ha avuto luogo l'ennesimo incontro per la vertenza TARI con i rappresentanti dei concessionari balneari: alla riunione, oltre all'assessore Stecco, erano presenti anche il sindaco Ferro e i dirigenti di Veritas. «Cerchiamo di capire se Veritas accoglie la nostra disponibilità a una soluzione - ha detto Leonardo Ranieri - e quindi trovare la quadratura non tanto per sistemare il pregresso, quanto per il futuro». Le imprese chiedono al Comune uno sforzo per adeguare al ribasso la tariffa negli anni 2020 e 2021: «La bolletta attuale è insostenibile - conclude Ranieri - e per questo ci siamo rivolti a un fornitore terzo per il conferimento dei rifiuti. Contestiamo di dover pagare anche una parte variabile della tariffa di Veritas». Fino ad oggi gli incontri non hanno avuto risultati proficui, e procedono parallelamente alle sentenze giudiziarie a dirimere il contenzioso.
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