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lunedì 11 febbraio 2019

IL VICESINDACO SPARA A ZERO SUL COMITATO NO GPL IN MERITO ALLA BOZZA DI GESTIONE DEL FORTE SAN FELICE

Il vicesindaco Marco Veronese stigmatizza alcune osservazioni ricevute dal comitato No Gpl in merito alla bozza per la gestione del Forte di San Felice. «Il 15 gennaio - scrive Veronese in una nota - il Comune di Chioggia ha ospitato il sesto tavolo tecnico sulla rivalutazione di Forte San Felice. In quella occasione è stata consegnata anche al Comune una prima bozza interna in fase embrionale (non protocollata, né completa) con la promessa, nel frattempo, di leggerla e di produrre le osservazioni e le modifiche del caso da parte di tutti gli enti coinvolti al prossimo tavolo tecnico, che si terrà domani a Venezia. Oggi invece apprendo della diffusione alla stampa da parte del comitato No Gpl, che tra l'altro non fa parte del tavolo tecnico, di questa prima bozza da modificare: invece di chiedere prima chiarimenti all'amministrazione è stata preferita la fuga di notizie, errate e incomplete. Preciso inoltre che domani a Venezia non è in programma alcuna firma di accordo di valorizzazione con i Ministeri, e anzi a questo punto capiremo chi è il responsabile della diffusione di informazioni (tra l'altro sbagliate) all'esterno del tavolo tecnico. Questo modus operandi non è tollerabile e va a minare la collaborazione che c'è stata fino a questo momento. Il comitato No Gpl ha preso la via della strumentalizzazione ad ogni costo, invece che del dialogo costruttivo. L'attuale amministrazione è attiva dal primo giorno di insediamento e in tutte le sedi possibili per contrastare l'impianto. Siamo ovviamente dell'idea che non esista alcuna compensazione ideale per la presenza del deposito di gpl in Val da Rio, e per questo domani chiederemo lo stralcio dell'allegato 3, come di altre modifiche. Spiace che non si lavori con la stessa correttezza con cui ho cercato di lavorare fino ad ora, per il bene della città».

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