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sabato 9 febbraio 2019

EX CORDERIA DEI CANEVINI, MONTANARIELLO (PD): "COME È STATO POSSIBILE AUTORIZZARE IL PERMESSO PER APPARTAMENTI?"

Il consigliere del Partito Democratico Jonatan Montanariello interviene sulla vertenza del sequestro penale imposto ai titolari dell'immobile in costruzione a Borgo San Giovanni, in luogo dell'ex corderia dei "canevini". «Strano caso - esordisce l'esponente della minoranza - quello dell'assessora all'Urbanistica Elga Messina, che finora non si era mai pronunciata, se non per rispondere lo scorso novembre all’interrogazione depositata dei consiglieri di opposizione, dove opponeva le questioni dei vincoli. Gli stessi consiglieri che quando chiedevano all'ufficio Patrimonio lumi relativi alla demolizione dell'edificio, veniva loro risposto che era tutto a posto».
Montanariello giudica «inappropriato» l'intervento dell'assessora: «Da quando la Messina fa l’avvocato difensore di un abuso in corso, chiarendo che il vincolo non sussiste, e non invece per complimentarsi con chi ha bloccato questo scempio? Da quando un'assessora grillina depotenzia l’attività della magistratura? Oppure dopo la vicenda Diciotti il Movimento ha cambiato rotta in materia di giustizia? Lasciamo che i giudici facciano i giudici e che gli architetti controllino l'attività dei propri uffici». Il membro del PD intende «approfondire il perché sia stata autorizzata la ristrutturazione con importante ampliamento (di fatto stravolgendo l'edificio originario) di un immobile di certo dichiarato di interesse culturale in quanto facente parte dell'archeologia industriale».
Altra domanda di Montanariello: «Là il vincolo cimiteriale c’è? Se non c’è, come mai? E se c’è, vale il Piano Casa con il vincolo cimiteriale? Come si fa a non stravolgere le fattezze dell edificio originario, rilasciando un permesso che prevede un appartamento al piano superiore e un edificio in ampliamento a sud, stravolgendo così il disegno dell'edificio antico?».

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