Due destini che si uniscono, quelli del consorzio di promozione turistica Lidi di Chioggia e dell’analoga struttura Po e il suo Delta. Nasce una macroarea per offrire prodotti turistici innovativi e destagionalizzati, fondati non solo sulle spiagge di Sottomarina e Rosolina Mare, ma anche sulla gastronomia, gli eventi, la natura e le bellezze artistiche dell’immediato entroterra: un convegno ieri pomeriggio all’hotel Le Tegnùe di Sottomarina ha tenuto a battesimo il nuovo sodalizio, con la partecipazione della consigliera regionale Erika Baldin e del vicesindaco di Rosolina Daniele Grossato (assente giustificato il sindaco di Chioggia Alessandro Ferro, impegnato in municipio per una seduta di commissione).
Gli onori di casa sono stati appannaggio di Giuliano Boscolo, presidente dell’Associazione Albergatori di Sottomarina, che ha menzionato il problema dei rifiuti spiaggiati nella speranza di una sponda dalla Regione Veneto. A Boscolo ha dato merito Michele Ghezzo, presidente del consorzio polesano di promozione turistica: «La volontà di Giuliano di creare questo rapporto, lo scorso giugno, ha avuto la meglio anche sulla nostra sostanziale inerzia del periodo». Grossato ha ricordato il patrimonio naturalistico inestimabile che circonda Chioggia e Rosolina: «Siamo le uniche località litoranee a potersi permettere un turismo diverso dagli altri, ovvero quello naturalistico.
Adesso serve un salto di mentalità culturale». Il Delta, fra l’altro, è stato recentemente riconosciuto a livello ministeriale quale “area interna”, specificazione un tempo attribuita solo ai luoghi di montagna: la stessa laguna sud è destinata a goderne i servizi in quanto area contermine. Domani intanto, mercoledì 14 novembre, è prevista una nuova conferenza dei sindaci del litorale veneto.
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