Una interrogazione parlamentare per risolvere il nodo relativo alle abitazioni costruite già a fine Ottocento nella zona nord del Lusenzo di Sottomarina, dove vivono ad esempio molte persone anziane. L’ha presentata il senatore del PD Andrea Ferrazzi, e illustrata a mezzogiorno di oggi nella sede di calle Padovani: si tratta di 132 unità abitative in area demaniale, per la quale la proprietà è rimasta in capo allo Stato, così da rendere difficile l’alienazione o ulteriori sviluppi. L’ipotesi su cui lavora Ferrazzi va verso una legge che trasferisca la proprietà superficiale dal Demanio al Comune, il quale a sua volta la gira a chi vi abita, come sarebbe dovuto accadere per le concessioni in zona Reduci; il gruppo senatoriale del Partito Democratico punta anzi a una norma che preveda il passaggio diretto in capo agli attuali intestatari.
L’interrogazione, depositata al Ministero delle Finanze e a quello delle Infrastrutture, è stata sollecitata dal territorio attraverso l’ex consigliere regionale Lucio Tiozzo: «Sono edifici costruiti sulla base di permessi concessi in forza alle leggi del tempo - nota Ferrazzi – quindi conformi alla programmazione urbanistica comunale, per i quali erano state versate le imposte dovute. Quindi non sarebbe una sanatoria né tantomeno un condono. Il Demanio stesso non ha interesse a quelle aree, come hanno testimoniato i vertici nazionali e regionali». Secondo il PD, trovare la soluzione è un atto di giustizia sociale: «Basta la volontà politica, la mia interrogazione può essere fatta propria dalle forze politiche di maggioranza. Noi siamo disponibili: non ci interessa mettere cappello, ma trovare una soluzione veloce a uno stato di cose chiaro e cristallino». I contatti con la maggioranza che regge il governo sono già stati avviati a livello locale e non dovrebbero esserci forze contrarie in Parlamento.
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