Veritas è forte con i deboli e debole con i forti. L’accusa arriva dalla consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Erika Baldin, che contesta duramente
la scelta dell’azienda di scaricare addosso alla collettività i costi delle cause per i rimborsi dell'IVA sulla TIA: «Veritas sta chiedendo ai cittadini i soldi che deve avere dall’Agenzia delle Entrate. Faccia la voce grossa con lo Stato e non con i cittadini». Spiega Baldin: «La società partecipata deve rimborsare chi si è rivolto al giudice di pace per la questione dell’IVA sulla tassa per i rifiuti, un meccanismo che, come hanno stabilito le recenti sentenze, non era dovuto e che ha portato moltissimi cittadini a rivolgersi alla giustizia. Ora Veritas annuncia che spalmerà nelle bollette di tutti i residenti i costi dei rimborsi e delle spese legali. Questa è un’azione spregevole, inaccettabile. Non è giusto che tutti debbano pagare per un provvedimento sbagliato e per una sacrosanta sentenza che premia per una volta i cittadini. Faremo tutto quello che è in nostro potere per opporci a questa follia, e ci aspettiamo che gli amministratori di ogni livello facciano lo stesso».
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