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venerdì 23 novembre 2018

LA STRADA DEGLI ORTI NON SI FARÀ: IL COMUNE COSTRETTO A RITORNARE I FINANZIAMENTI ALLA REGIONE

Nuova tegola per l'amministrazione comunale di Chioggia. Sono scaduti infatti i tempi per la realizzazione -con i fondi vincolati dalla Regione Veneto- della cosiddetta strada degli Orti, l'anello di congiunzione tra l'area a sud di viale Mediterraneo e il fiume Brenta, utile a sgravare le arterie principali dal traffico estivo in entrata e in uscita dalle spiagge. Il debito residuo da versare alle casse regionali ammonta a 161mila euro ed è stato riconosciuto martedì da una delibera della giunta comunale: il progetto era stato approvato a Venezia nel novembre 2010, ed era stato riconosciuto un contributo di 928mila euro a integrare la spesa complessiva di 1.450mila euro.
Ma negli anni i tempi previsti dalla convenzione, pur in presenza di un progetto preliminare e di un piano per gli espropri, non sono stati rispettati e quindi già nel 2014 la Regione ha chiesto indietro l'anticipo di circa 150mila euro. A distanza di quattro anni arriva ora il riconoscimento del debito e quindi l'istanza per il saldo: a motivo dei ritardi -secondo molti- anche i contrasti con i proprietari terrieri che facevano resistenza alla realizzazione dell'opera, la quale avrebbe anche dovuto essere dotata di percorsi ciclabili e naturalistici. Un'esigenza che resta sul terreno, assieme alla ormai sepolta strada degli Orti.

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