Isola Saloni negli ultimi anni ha drasticamente cambiato la sua vocazione. Da area portuale si può dire sia diventata una zona residenziale. Si tratta di un quartiere in cui convivono alcune tra le più grandi e storiche ditte nel settore ittico, e il settore abitativo che si è sviluppato senza che al suo fianco emergessero servizi adeguati. A partire da quello viario che dovrebbe essere pianificato tenendo conto delle diverse esigenze.
L’isola, prospiciente al centro storico, potrebbe essere il luogo perfetto per la creazione di parcheggi a servizio dello stesso e il luogo deputato potrebbe essere l’area occupata ora dall’ex cementificio. In questa zona sarebbe ideale, secondo Obbiettivo Chioggia, creare un parcheggio sotterraneo a disposizione principalmente dei residenti con la parallela creazione di una zona verde al piano di calpestio e di un’area da dedicare al commercio di vicinato, scongiurando l’insediamento di qualche attività produttiva a grande impatto ambientale.
Le risorse economiche potrebbero essere ricavate dalla Legge speciale per Venezia oltre che da specifici finanziamenti.
Tra le varie idee di sviluppo per l’area che Obbiettivo Chioggia vorrebbe fossero realizzate c’è un progetto che giace da anni in un cassetto, e che riguarda un secondo ponte di collegamento con Canal Lombardo. Questo potrebbe dare respiro alla volontà di creare un approdo per navi di piccola e media stazza in modo da implementare il settore turistico con la crocieristica.
Per l’Isola Saloni, conferma Obbiettivo Chioggia, serve una rivalutazione generale, una riqualificazione ambientale e urbana. La lista si dice convinta che la rinascita di una città debba partire dalle zone perimetrali, escluse da troppi anni da una visione di sviluppo che puntava il suo focus sul centro.
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