PARCHEGGIO PADOVA: L'AMMINISTRAZIONE CHIEDE CHIAREZZA

La società che gestiva il parcheggio Padova aveva titolo per farlo fino al 2014, anno della scadenza del titolo che legittimava l’occupazione del suolo, il quale fino al 2016 rientrava nel Demanio Marittimo. Nel 2016 l’area è divenuta di proprietà comunale. La concessione alla società non è stata rinnovata quindi, prima che la proprietà del terreno diventasse comunale. La società ha fatto ricorso in tribunale, ma in giudizio la stessa è stata condannata a rilasciare il terreno al Comune, ora proprietario. Il provvedimento è stato impugnato alla Corte d’Appello, il giudizio è ancora in corso e la prossima udienza sarà in dicembre. In base all’ordinanza rilasciata dal tribunale nel primo grado di giudizio, il Comune, quale proprietario del terreno, ha iniziato la procedura per il suo recupero; la richiesta fatta dalla società di sospendere l’efficacia dell’ordinanza non è stata accolta. Quindi il Comune procederà per tornare in possesso dell’area stessa. «L'intenzione dell'amministrazione è quella di regolarizzare l'attività del parcheggio – spiega il vicesindaco e assessore al Demanio Marco Veronese – e di migliorare la viabilità di questa zona di Sottomarina, nell'interesse della collettività e dello stesso comitato dei residenti, che sollecita la risoluzione della problematica”. A quanto afferma il vicesindaco, non c’è nessuna intenzione di cementificare l’area e neppure di abbattere i 128 alberi. A suo dire sono polemiche sterili e inopportune. Al massimo si vedrà a chi affidarne la gestione, se con un bando pubblico o con il coinvolgimento della partecipata SST. Probabilmente toccherà alla prossima amministrazione definire la faccenda mettendo in chiaro le condizioni dell’affidamento della gestione. Tenendo a mente che un parcheggio come il Padova è una perla nel territorio clodiense e andrebbe valorizzato e il suo mood andrebbe copiato in altri siti