Quest’anno si è tenuta la prima edizione sperimentale del Bilancio Partecipativo, che permetteva alla cittadinanza di presentare progetti che fossero fattibili grazie a una collaborazione tra un concorso di idee e un investimento economico da parte dell’Ente.
Erano stati stanziati 50mila euro ai quali se ne aggiungeranno 34mila da una variazione di bilancio per coprire il finanziamento dei quattro progetti scelti e ammessi al tavolo tecnico.
I quattro progetti in finale avrebbero dovuto contendersi la vittoria a meno che il settore finanze del Comune non avesse trovato fondi per poter aumentare le risorse.
Mercoledì 18 agosto durante il consiglio comunale uno dei punti dell’Ordine del Giorno sarà proprio la variazione di bilancio necessaria per finanziare tutti i progetti.
Sono 28 i suggerimenti che sono stati presentati in Comune, afferma l’assessore al Bilancio Daniele Stecco, quindi la cittadinanza ha dimostrato un grande interesse per questa iniziativa.
Le idee sono state raccolte in quattro ambiti diversi: spazi e aree verdi, ambiente; politiche sociali, educative e giovanili; sviluppo economico e turistico; attività socio-culturali e sportive.
L’intento è che vadano finanziate tutte le iniziative. Si sta valutando inoltre di promuovere un incontro pubblico presso l’auditorium San Nicolò, in modo che i partecipanti possano presentare le loro iniziative.
I partecipanti sono l’Università Popolare Guido Oselladore APS con “Il salotto nel cortile” che ha proposto di implementare le proprie strutture; i Lions Club Chioggia Sottomarina con “Studiare non è un dovere ma un piacere con una nuova Aula Studio” che prevede la creazione di 32 postazioni studio per i quali si rendono necessari gli arredi oltre che uno spazio messo a disposizione dall’Ente; Vivere Anteas-Chioggia con “Corte Cultura” che intende attrezzare tre stanze di Corte Salasco per lo studio e Diego Ardizzon con “Completamento percorso storico culturale in Riva Vena – Realizzazione di cartelli e arredo urbano” per inserirla a pieno nel circuito turistico e culturale del centro storico
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