Il Comune di Chioggia "ritiene di dover fare ulteriore chiarezza sulla concessione e utilizzo dell’area demaniale marittima in cui è stato aperto un nuovo varco di accesso a Punta Colombi", a seguito delle domande poste dalla consigliera di opposizione Romina Tiozzo nell'ultima seduta dell'assemblea cittadina. "La Capitaneria di Porto -si legge nella nota del palazzo municipale- concede al Comune l’area in oggetto dal 2008 al 2016. Il Comune ha inviato istanza di rinnovo della concessione, e non ha mai ricevuto nessuna comunicazione di revoca della stessa. Nel 2015, mentre ancora la strada è in concessione al Comune di Chioggia, A.S.Po. chiede alla Capitaneria di Porto di occupare l’appezzamento di terra dove oggi si trova il varco. Nel 2016 viene inviata al Comune la richiesta di autorizzazione paesaggistica, specificando che si voleva creare solo un ulteriore passaggio al porto. Tale richiesta viene rigettata dalla Commissione di Salvaguardia di Venezia e quindi anche dal Comune". Nel 2017 il secondo varco viene aperto e la polizia locale si presenta sul posto: Costa Bioenergie giustifica l’opera attraverso il decreto interministeriale che avalla l’intero impianto. Forte di questo documento -prosegue il comunicato- "Costa rinnova la richiesta di ottenere in concessione l’area, stavolta inviata all’Autorità Portuale, dato che c’è stato il passaggio di consegne tra la Capitaneria e quest’ultima. Tale richiesta è stata protocollata il 18 novembre e pubblicata all’albo pretorio dell’Autorità Portuale il 22 novembre. Il bando prevede 30 giorni per presentare eventuali osservazioni alla richiesta di concessione demaniale marittima di area scoperta, e non per fare ricorso".
Tutta la documentazione relativa alla concessione del nuovo varco di accesso precedentemente citata è stata inviata all’Autorità Portuale, alla Capitaneria di Porto e all’Agenzia del Demanio, vero proprietario dell’area. L’ufficio Urbanistica del Comune ha chiesto alla nuova Autorità Portuale di essere coinvolto nel procedimento per il rilascio della concessione a Costa Bioenergie. A quanto riferito dal vicesindaco Marco Veronese, «l’amministrazione comunale ha portato all’attenzione del presidente dell’Autorità Portuale Musolino la possibilità di verificare se Costa Bioenergie è in grado di avere la disponibilità dell’area per realizzare il nuovo varco. L’impegno da parte nostra è costante e attento». Secondo il Comune, sarà quindi responsabilità dell’Autorità Portuale se verrà rilasciata una concessione per il nuovo varco che è ancora di competenza del Comune e di A.S.Po., i quali ad oggi non hanno rinunciato alla disponibilità dell’area.
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