sabato 27 novembre 2021
ANCHE IL M5S PROPONE DI RIFARSI ALLA LEGGE 33 PER SALVAGUARDARE GLI OPERATORI TURISTICI
Poche settimane fa il Consiglio di Stato ha dichiarato illegittima la legge che proroga le concessioni balneari automaticamente, facendo sì che vengano invece rimesse al bando, ciò a partire dal 2024. Questa decisione non vale solamente per le grandi concessioni balneari, ricorda il M5S, ma anche tutte le piccole concessioni che si trovano nel demanio marittimo turistico, quali le edicole, i noleggi dei mosconi, i chioschi, le rivendite di articoli da spiaggia .
Tutti gli operatori del balneare che si ritrova nella condizione di mettere in dubbio la propria concessione vivranno i due anni che mancano alla fine del 2023 nel dubbio se continuare a investire nella propria concessione ma nel frattempo i piccoli concessionari dovranno anche pagare l’aumento dei Canoni demaniali la cui soglia minima è stata portata da 362,90 euro a 2500 euro, con un aumento del 600%.
La legge 33 della Regione Veneto, conclude il M5S, rende possibile prorogare la concessione fino a 20 anni nel caso in cui il titolare investa in opere edilizie, aperte all pubbliche o con attrezzature. Questa potrebbe costituire una nuova normativa da proporre al Ministro Garavaglia, da parte dei sindaci del G20 Spiagge e della Regione Veneto.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.