Pagine

mercoledì 20 novembre 2019

PONTE SULLA FOSSETTA, A FINE ANNO LA DECISIONE DEL COMUNE DOPO LA PROVA DEI MATERIALI: RISTRUTTURARLO O COSTRUIRNE UNO NUOVO?

A fine anno il Comune deciderà il futuro del ponte che attraversa il canale Fossetta. Lo ha comunicato ieri l'assessora ai lavori pubblici Alessandra Penzo durante la seduta del consiglio comunale: coinvolta da un ordine del giorno delle opposizioni relativo allo stato dei ponti, Penzo ha confermato di aver ricevuto dall’impresa incaricata il progetto per effettuare le prove sui materiali, e per valutare quindi se rifarlo ex novo o ristrutturarlo. Il dirigente Stefano Penzo ha già preparato la determina per affidare l'incarico tecnico delle prove stesse, che saranno realizzate e consegnate appunto entro fine anno, quando sarà emesso il "verdetto" finale sulle sorti del ponte. «A inizio 2020 - sostiene l'assessora Penzo - affideremo il progetto esecutivo di ristrutturazione o di demolizione. Tranquillizzo consiglieri e cittadini, per la primavera il quadro sarà definitivo».
Sempre nelle parole dell'assessora, il Comune ha inviato al Provveditorato per le Opere Pubbliche una richiesta di sopralluogo urgente riguardo la navigabilità del canale sottostante, tema che aveva sollevato le perplessità del consigliere Marco Dolfin quanto alla sicurezza del transito delle barche. Analoghe prove sui materiali, di carattere preventivo, saranno applicate sul ponte grande della Fossetta, al cavalcavia di Borgo San Giovanni e al cavalcaferrovia: «Prevenire è meglio che curare - continua Alessandra Penzo - e se abbisognano interventi c’è il tesoretto della Legge Speciale». In un "limbo" sta la situazione del ponte delle Trezze a Valli, attualmente chiuso: il Comune ha infatti interpellato, durante l'estate, la Regione e l'Agenzia del Demanio per chiarimenti rispetto alla competenza sul manufatto, e ci sarà un prossimo incontro con il consorzio di bonifica Brenta Bacchiglione.

Nessun commento:

Posta un commento

Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.