Il commercialista Luigi Ranzato è il nuovo presidente del Lions Club di Chioggia. Lo scambio di consegne con l'uscente Renato Spinadin è avvenuto al ristorante In Marinetta di Albarella, contestualmente al rinnovo del consiglio direttivo che ora contempla, assieme a Ranzato e al past president Spinadin, anche il vicepresidente Alessandro Scarpa, il segretario Sandro Scarpa, la cerimoniere Laura Morelli, il tesoriere Renzo Morato, i consiglieri Giacinto Pesce, Carlo Alberto Tesserin, Nico Boscolo Agostini e l'advisor Gianpaolo Parolini.
Ranzato è socio e amministratore delegato del centro elaborazione dati SED di Chioggia, consulente tecnico d'ufficio e curatore fallimentare al Tribunale di Venezia, sindaco effettivo e consulente di imprese cooperative. Per quanto riguarda il proprio impegno nel club, Ranzato conferma il Progetto Martina, con l'obiettivo di offrire ai giovani un'adeguata informazione riguardo la prevenzione dei tumori e a difesa della salute.
«Il service è il caposaldo dell'associazione e oggi rappresenta chi siamo e quello che facciamo meglio - ha sostenuto il neopresidente dopo la sua investitura - quindi ci occuperemo ancora di cyberbullismo, visto il successo degli anni precedenti. E sosterrò l’Alert Team, progetto che prevede il coinvolgimento diretto dei Lions nelle situazioni di emergenza a causa di catastrofi o calamità naturali, prestando soccorso alle popolazioni colpite». L’Alert Team inoltre, nella fase post-evento, potrà affiancare la Protezione Civile attraverso una struttura formata da psicologi, medici, tecnici informatici, commercialisti, ingegneri e volontari.
Negli interessi dei Lions c'è la riqualificazione di riva Vena, grazie al progetto che l'architetto chioggiotto
Lorenzo Vianello (di stanza a Londra) presenterà all'amministrazione comunale, assieme all'ipotesi di fornire il centro storico di Chioggia di defibrillatori utili ad assistere i residenti colpiti da infarto.
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