È stato approvato ieri con 12 voti della maggioranza (contrario Dolfin, astenuti Barbara Penzo, Boccato, Naccari e Beniamino Boscolo) il regolamento d'uso per la zona destinata a camper service entro il parcheggio di Borgo San Giovanni, adiacente al cimitero. L'approvazione non è stata scorrevole: il capogruppo del PD Montanariello aveva chiesto il ritiro del provvedimento in quanto ipoteticamente gravato da illegittimità, dal momento che -veniva asserito dalle opposizioni- per redigerlo era stato adoperato il codice della strada che non vale in un'area privata. Ma la dirigente Daniela Ballarin, convocata nell'aula del consiglio comunale, ha puntualizzato che l'area è destinata già ad uso parcheggio ed è gestita dal Comune, quindi non si parla di una zona terza e nuova. Dopo una lunga sospensione della seduta (il leghista Dolfin contestava anche un presunto contrasto con il regolamento della tassa di soggiorno), l'emendamento del consigliere Davide Penzo del M5S stralciava l'ultima parte ed è stato messo al voto tra le polemiche della minoranza.
Poco prima era stato lo stesso sindaco Ferro a delineare i caratteri della struttura: 16 piazzole di dimensioni 5x8 metri, attrezzate potendo attingere all'allacciamento idrico, all'impianto elettrico e servendosi dello scarico dei reflui. Si tratta di un'area a pagamento dove i camper e gli autocaravan possono sostare al massimo 48 ore e pagando la tassa di soggiorno per il pernotto. L'opera è stata finanziata dai patti territoriali e l'amministrazione intende velocizzare al massimo il suo effettivo avvio, dal momento che la stagione turistica è in pieno svolgimento. Dal canto suo la consigliera Maria Chiara Boccato ha fatto presente che, essendo la zona adiacente a un cimitero, è doveroso installare gli opportuni segnali affinché venga rispettato il silenzio e non siano autorizzati gesti sconvenienti in prossimità dei defunti.
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