lunedì 27 settembre 2021
M5S: «Il governo finanzia gli interventi sulla Romea, la Regione declassa la ferrovia Chioggia-Rovigo»
Mentre la Regione Veneto declassa la ferrovia Chioggia-Rovigo, sopprimendo alcune corse su rotaia per sostituirle con il ben più faticoso percorso su gomma, per i prossimi tre anni il governo ha destinato 174 milioni di euro ad interventi già progettati (e prossimi all’avvio) nel tratto veneto della strada 309 Romea.
Lo ricorda il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle a Chioggia, Daniele Stecco, che - nel giorno dell'arrivo in città del presidente della giunta veneta Zaia - aggiunge: «Ora la Regione non ha più alibi. Il Contratto di Programma 2016-2020 aveva già stanziato 36 milioni per il 2017, 44 per il 2018, 63 nell’anno successivo e 78 per il 2020, finalizzati sempre al potenziamento e alla messa in sicurezza del tratto veneto lungo l’itinerario E45-E55 (Orte-Mestre)».
Queste opere, una volta a regime, porranno fine alla pericolosità dell’arteria, l’unica via di fuga per l’entrata e l’uscita da Chioggia: secondo una rilevazione ACI/ISTAT, la strada 309 vanta il triste primato degli incidenti stradali per chilometro (1.7) e dei morti per incidente (il 10% dei casi).
«Ogni giorno – aggiunge la consigliera regionale del M5S, Erika Baldin – migliaia di cittadine e cittadini di Chioggia sono costretti a recarsi a Padova e Venezia, luoghi di studio e di lavoro, utilizzando i propri mezzi privati in strade rischiose, poiché la città non è servita da un collegamento ferroviario idoneo a una località di quasi 50mila abitanti e a vocazione turistica (un milione e 350mila presenze nel 2020).
Attualmente è presente solo una tratta che collega Chioggia a Rovigo con treni a carburante, e solo in pochissime fasi orarie: responsabilità della Regione Veneto, a guida di centrodestra, che ha eliminato le corse negli orari di “morbida” per aggravare ancora di più il traffico lungo la Romea. Il governo, grazie ai ministri del Movimento 5 Stelle, sta facendo la sua parte, mentre la Regione di Zaia evidentemente preferisce intasare la viabilità su gomma anziché quella su rotaia».
Nei piani del Movimento 5 Stelle per la prossima consiliatura ci sono le pressioni politiche ai massimi livelli per convincere ANAS a deviare il percorso della Romea in modo da evitare il transito fra i paesi periferici del Comune di Chioggia (Cavanella d’Adige, Sant’Anna e Valli), oggi spezzati in due, investendo nel bypass a ovest che dal Basso Polesine si ricongiunga all’arteria principale all’altezza di Santa Margherita.
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