Voci di corridoio oramai certe fanno trapelare che Mazzaro lascerà la direzione del mercato ittico di Chioggia la prossima settimana.
Quindi non più a fine luglio come aveva spiegato il sindaco Armelao, dopo la nomina del nuovo AD di SST e che dava qualche spiraglio per un eventuale continuità con Mazzaro per la direzione del mercato ittico, invece a quanto pare la politica ha fatto la sua scelta.
Sono curioso di sentire le valide e ragionevoli motivazioni del Sindaco Armelao per non aver confermato Mazzaro, nemmeno per la direzione del mercato ittico, acclamato proprio dagli operatori e dai pescatori.
Forse Armelao accecato dal suo potere, inizia a perdere la rotta della buona politica, sempre che l'abbia mai avuta, infischiandosi delle richieste degli operatori del mercato che in questi giorni allarmati dalla sua decisione di cambiare la direzione, hanno chiesto di riconfermare Mazzaro, viste le difficoltà che il mondo della pesca sta vivendo.
È rischioso fare dei cambiamenti in un momento così delicato, invece il primo cittadino tira dritto, forse crede di giocare con i soldi del Monopoli, invece sta giocando con il futuro di numerose aziende chioggiotte e sulla pelle di molte famiglie.
Purtroppo la sua politica invece di premiare le persone competenti, guarda ad altri interessi. L'unica scelta sensata sarebbe di aver individuato una figura che vanta la gestione decennale in altri mercati ittici degni di nota, ma ho qualche dubbio su questo.
Con Mazzaro ho fatto un ottimo percorso, non solo per risanare il bilancio di SST, ma abbiamo portato più di 2 milioni di euro di fondi europei, per riqualificare il mercato ittico di Chioggia e cercato di dare il giusto riconoscimento anche per l'immagine di una pesca sempre più sostenibile.
Sono davvero amareggiato per questo modo di fare la Politica, che non mi appartiene e mi spaventa che il futuro del mercato ittico venga minato per delle scelte scellerate.
Nessun commento:
Posta un commento
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.