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sabato 23 marzo 2019

SANITÀ, IL PD LANCIA UN APPELLO A TUTTE LE FORZE POLITICHE E ALLE CATEGORIE ECONOMICHE PER FAR CAMBIARE LE SCHEDE OSPEDALIERE IN REGIONE

Il Partito Democratico di Chioggia ribadisce la propria contrarietà alle indiscrezioni riguardanti le schede ospedaliere in discussione al consiglio regionale, che priverebbero il nosocomio cittadino della qualifica di "spoke", di due primariati e 55 posti letto. In una conferenza stampa aperta tenuta stamane nella sede di calle Padovani, il vicesegretario regionale Lucio Tiozzo e i consiglieri comunali Barbara Penzo e Jonatan Montanariello -pur rispettando la lettera dei primari e l'operato della direzione Dal Ben- hanno confermato i motivi di apprensione, e rilanciano l'azione politica del partito nella sanità, vocata a mantenere l'attuale standard all'ospedale Beata Vergine della Navicella in virtù della distanza dall'hub mestrino dell'Angelo e delle preponderanti presenze turistiche nei mesi più caldi. Tiozzo ha lanciato un appello a tutte le forze politiche locali, alle categorie economiche e ai cittadini a studiare le schede ospedaliere regionali e ad esprimersi: «Non vogliamo essere i primi né i soli in questa battaglia, come in passato ne abbiamo sostenute e vinte come ad esempio quando qualcuno lo voleva spostare di molti km. Il cambio di marcia nato allora è frutto dell'impegno politico che c'era stato all'epoca della legge sociosanitaria regionale, quando inserimmo anche la clausola di eccezione vocata espressamente al mantenimento della qualifica di spoke. Perderla provocherà non nel breve, ma nel medio-lungo periodo il declassamento in tantissimi servizi essenziali». Sabato 30 marzo intanto il Coordinamento a Difesa della Sanità Pubblica manifesterà con un presidio davanti l'ospedale contro il taglio dei posti letto e dei primariati.

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