Il vicesindaco, assessore alla pubblica istruzione Daniele Tiozzo Brasiola si stupisce delle critiche sollevate dall’ex candidato sindaco, consigliere Stecco riguardanti le tariffe del servizio refezione , adeguate ora dopo 10 anni e proprio in un momento storico in cui tutto sta aumentando, incluso il carrello della spesa e rendendo impossibile offrire un servizio adeguato mantenendo le vecchie tariffe.
E critica anche, afferma Tiozzo, l’inizio posticipato senza soffermarsi a pensare all’inadeguatezza strutturale del centro cottura in opera fino al termine dello scorso anno scolastico, evidenziata anche dalla ULSS 3.
E continua, l’assessore, che nulla è stato fatto dalla precedente amministrazione pentastellata per risolvere il problema, se non un project che avrebbe vincolato l’amministrazione per vent’anni.La risposta che l’assessore si sente di dare a Stecco è che l’amministrazione attuale sta cercando di rimediare agli errori dell’amministrazione precedente. Il servizio mensa costa complessivamente oltre un milione e mezzo di euro, il 50% del quale a carico dell’amministrazione.
In contemporanea alle critiche di Stesso, Elior, la ditta che aveva in gestione il servizio mensa ha emesso a sua volta un comunicato con cui sottolinea l’inadeguatezza dei locali messi a disposizione dal Comune.
Con l’azienda è venuto a mancare quel rapporto di fiducia tra loro e le famiglie, questo ha fatto ritenere corretto cercare, da parte dell’amministrazione, strade diverse.
Sarà necessario integrare le mense dei vari istituti in modo da rimediare alle attuali carenze di attrezzature. Si tratta di un percorso che comporta iniziali disagi ma necessari perchè la situazione risulti migliorata. E conclude, Tiozzo: “ Sarebbe stato sicuramente più facile continuare a far finta che il problema non esista ma non fa parte del nostro modo di far politica”.
Nessun commento:
Posta un commento
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.