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martedì 26 maggio 2020
TERREMOTO POLITICO: IL CONSIGLIO COMUNALE CENSURA LA CONDOTTA DELL'ASSESSORE FRIZZIERO E DEL SINDACO. IL M5S VOTA ASSIEME ALL'OPPOSIZIONE
I dissidi interni al Movimento 5 Stelle di Chioggia sono esplosi plasticamente durante la seduta a distanza del consiglio comunale di ieri. Infatti 12 consiglieri della maggioranza hanno votato assieme all'opposizione un ordine del giorno promosso da Jonatan Montanariello (PD) e Marco Dolfin (Lega), atto a censurare il comportamento del sindaco e dell'assessore Luciano Frizziero. Al voto hanno aderito gli 8 consiglieri di minoranza presenti, oltre al gruppo 5 Stelle escluso il consigliere Stefano Rossetti. Lo stesso primo cittadino ha ovviamente votato contro, il presidente del consiglio comunale invece a favore.
Il tema del contendere riguarda un'immagine scherzosa pubblicata dall'assessore Frizziero nel proprio profilo facebook durante le prime settimane del contagio da Coronavirus: praticamente una caricatura in cui era ritratto lo stesso assessore nel ruolo di "banditore" degli avvisi comunali recanti le restrizioni alla mobilità. Il giorno stesso Frizziero fu ripreso polemicamente da un consigliere di maggioranza, Daniele Padoan. Poi la presentazione -ancora il 4 marzo scorso- dell'ordine del giorno delle opposizioni, che si è potuto svolgere solamente ieri.
Il testo di Dolfin e Montanariello argomenta in maniera più articolata le altre accuse al titolare del referato alle Politiche Sociali: essere stato "distratto" nei giorni antecedenti la distribuzione agli indigenti delle card prepagate per la spesa, oltre ad aver fornito una descrizione della macchina comunale che non sarebbe rispondente al vero, e a dichiarazioni discutibili riguardo una precedente sessioni dei lavori.
Nel mirino anche il sindaco Ferro, accusato di aver parlato di «sterili polemiche, osservazioni infondate e denigratorie specie in epoca di Coronavirus». Nel dispositivo, la mozione intendeva richiamare ufficialmente il comportamento del sindaco, in quanto «non politicamente corretto nei confronti dei consiglieri coinvolti, tentando di far venir meno il principio di trasparenza caro al suo Movimento».
Inoltre, è stata approvata «la pesante ammonizione» al comportamento dell'assessore Frizziero: nel testo i promotori si chiedono se egli goda ancora della fiducia della maggioranza. Il voto di ieri, per quello che può valere, risponde negativamente al quesito.
A questo punto non è escluso che il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle chieda a Frizziero di dimettersi o presenti una mozione di sfiducia. Più stringente per la cittadinanza è la domanda se i contrasti evidenti tra il sindaco e alcuni assessori da una parte, il gruppo consiliare stellato (più altri assessori) dall'altra, siano destinati a durare fino alla scadenza naturale della legislatura, nella primavera del 2021.
Il tema del contendere riguarda un'immagine scherzosa pubblicata dall'assessore Frizziero nel proprio profilo facebook durante le prime settimane del contagio da Coronavirus: praticamente una caricatura in cui era ritratto lo stesso assessore nel ruolo di "banditore" degli avvisi comunali recanti le restrizioni alla mobilità. Il giorno stesso Frizziero fu ripreso polemicamente da un consigliere di maggioranza, Daniele Padoan. Poi la presentazione -ancora il 4 marzo scorso- dell'ordine del giorno delle opposizioni, che si è potuto svolgere solamente ieri.
Il testo di Dolfin e Montanariello argomenta in maniera più articolata le altre accuse al titolare del referato alle Politiche Sociali: essere stato "distratto" nei giorni antecedenti la distribuzione agli indigenti delle card prepagate per la spesa, oltre ad aver fornito una descrizione della macchina comunale che non sarebbe rispondente al vero, e a dichiarazioni discutibili riguardo una precedente sessioni dei lavori.
Nel mirino anche il sindaco Ferro, accusato di aver parlato di «sterili polemiche, osservazioni infondate e denigratorie specie in epoca di Coronavirus». Nel dispositivo, la mozione intendeva richiamare ufficialmente il comportamento del sindaco, in quanto «non politicamente corretto nei confronti dei consiglieri coinvolti, tentando di far venir meno il principio di trasparenza caro al suo Movimento».
Inoltre, è stata approvata «la pesante ammonizione» al comportamento dell'assessore Frizziero: nel testo i promotori si chiedono se egli goda ancora della fiducia della maggioranza. Il voto di ieri, per quello che può valere, risponde negativamente al quesito.
A questo punto non è escluso che il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle chieda a Frizziero di dimettersi o presenti una mozione di sfiducia. Più stringente per la cittadinanza è la domanda se i contrasti evidenti tra il sindaco e alcuni assessori da una parte, il gruppo consiliare stellato (più altri assessori) dall'altra, siano destinati a durare fino alla scadenza naturale della legislatura, nella primavera del 2021.
1 commento:
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Che stiano cercando il modo per non presentarsi alle nuove elezioni con questo sindaco?
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