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mercoledì 27 maggio 2020
EX COLONIA TURATI, ACCELERA LA TRATTATIVA PER TRASFORMARLA IN CASA DI RIPOSO. MONTANARIELLO: «SCELTA SBAGLIATA, VICINO AI LOCALI SULLA SPIAGGIA»
Passi avanti nella trattativa che potrebbe portare alcuni imprenditori stranieri a trasformare la ex colonia Turati di Sottomarina in una casa di riposo per anziani facoltosi. L'iniziativa era nell'aria già la scorsa estate, quando ne scrisse Chioggia Azzurra: allora la segretaria del PD Barbara Penzo parlava già di «fase avanzata», per una cifra di acquisto vicina a 6 milioni.
Oggi è il suo collega di partito, Jonatan Montanariello, a dar conto del fatto che «non molti giorni fa, proprio durante il periodo dell’emergenza, una delegazione ha fatto visita al municipio, accolta dal presidente del consiglio comunale». Dovrebbe trattarsi per l'appunto di questo consorzio polacco, interessato a rilevare un bene prezioso per la valenza storica e paesaggistica, che l'ente pubblico non ha saputo valorizzare dopo averlo fortemente voluto, oltre vent'anni fa.
«Ieri avevo portato un ordine del giorno al consiglio - spiega Montanariello - ovviamente respinto della maggioranza. Chiedevo che nella vendita e nelle destinazioni d'uso vi fosse la volontà di adibirla a qualcosa che non contrastasse con le strutture turistiche della zona. Ad esempio, io sono ancora dell'idea che potrebbero essere trasferiti alcuni uffici comunali (politiche sociali, lavori pubblici) e la stessa polizia locale, date i problemi insorti nell'attuale comando ai Saloni».
Argomenta il capogruppo democratico: «Se a Sottomarina c'è ancora un po' di turismo giovanile e serale, riguarda proprio quelle zone, dove esistono realtà attraenti anche per chi non abita la città. Per non parlare delle nuove strutture sorte nell'area vicina alla diga, tutte realtà che generano indotto oltre al divertimento. Avere una casa di riposo significherebbe zittire alle ore 20 tutte queste imprese, addio musica e spazio alla guerra degli esposti di vicinato in tribunale».
Quando era entrata nel patrimonio della città, a tutto si era pensato meno che a ricavarne un ostello per la gioventù, a prezzi calmierati, di modo da consentire a chi tira tardi in spiaggia di poter dormire a pochi metri senza mettersi in viaggio la notte, con il rischio di incidenti. Avere una struttura ricettiva vicina alla zona del divertimento ed espressamente dedicata ai più giovani qualificherebbe diversamente il turismo, rispetto all'attuale consuetudine tradizionale dagli anni Sessanta.
«Se dal punto di vista morale - conclude Jonatan Montanariello - è gravissimo pensare di lasciare in abbandono strutture recuperate con il denaro pubblico, visto che oggi c'è un "tesoretto" a disposizione è tempo di destinarlo, evitando il degrado visibile. Invece le stiamo vedendo tutte, con l'amministrazione 5 Stelle che pensa di fare una casa di riposo in pieno lungomare, dove c'è ancora un pezzo di vita. Non ho parole, spero che la città si svegli e dia vita a una petizione popolare per mandarli a casa, prima che i loro malanni politici siano irreversibili».
Oggi è il suo collega di partito, Jonatan Montanariello, a dar conto del fatto che «non molti giorni fa, proprio durante il periodo dell’emergenza, una delegazione ha fatto visita al municipio, accolta dal presidente del consiglio comunale». Dovrebbe trattarsi per l'appunto di questo consorzio polacco, interessato a rilevare un bene prezioso per la valenza storica e paesaggistica, che l'ente pubblico non ha saputo valorizzare dopo averlo fortemente voluto, oltre vent'anni fa.
«Ieri avevo portato un ordine del giorno al consiglio - spiega Montanariello - ovviamente respinto della maggioranza. Chiedevo che nella vendita e nelle destinazioni d'uso vi fosse la volontà di adibirla a qualcosa che non contrastasse con le strutture turistiche della zona. Ad esempio, io sono ancora dell'idea che potrebbero essere trasferiti alcuni uffici comunali (politiche sociali, lavori pubblici) e la stessa polizia locale, date i problemi insorti nell'attuale comando ai Saloni».
Argomenta il capogruppo democratico: «Se a Sottomarina c'è ancora un po' di turismo giovanile e serale, riguarda proprio quelle zone, dove esistono realtà attraenti anche per chi non abita la città. Per non parlare delle nuove strutture sorte nell'area vicina alla diga, tutte realtà che generano indotto oltre al divertimento. Avere una casa di riposo significherebbe zittire alle ore 20 tutte queste imprese, addio musica e spazio alla guerra degli esposti di vicinato in tribunale».
Quando era entrata nel patrimonio della città, a tutto si era pensato meno che a ricavarne un ostello per la gioventù, a prezzi calmierati, di modo da consentire a chi tira tardi in spiaggia di poter dormire a pochi metri senza mettersi in viaggio la notte, con il rischio di incidenti. Avere una struttura ricettiva vicina alla zona del divertimento ed espressamente dedicata ai più giovani qualificherebbe diversamente il turismo, rispetto all'attuale consuetudine tradizionale dagli anni Sessanta.
«Se dal punto di vista morale - conclude Jonatan Montanariello - è gravissimo pensare di lasciare in abbandono strutture recuperate con il denaro pubblico, visto che oggi c'è un "tesoretto" a disposizione è tempo di destinarlo, evitando il degrado visibile. Invece le stiamo vedendo tutte, con l'amministrazione 5 Stelle che pensa di fare una casa di riposo in pieno lungomare, dove c'è ancora un pezzo di vita. Non ho parole, spero che la città si svegli e dia vita a una petizione popolare per mandarli a casa, prima che i loro malanni politici siano irreversibili».
3 commenti:
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.
Ottima scelta quella di destinarla a casa di riposo per anziani ma che sia alla portata dei cittadini del nostro territorio....
RispondiEliminacommenti imbecilli e diffamatori andate a scriverli da qualche altra parte, mi riferisco all'ebete che poco fa ha scritto una carognata impubblicabile nei confronti di un ex assessore. Attenzione che il sottoscritto non cerca di scoprire le identità dei commenti anonimi ma guardate che anche senza pubblicarli , potete essere denunciati per diffamazione, e si può risalire alla vostra identità. Non ti permettere più. Spero di essere stato chiaro.
RispondiEliminaun buon hotel + centro benessere all'avvanguardia questa e' la miglior collocazione.
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