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sabato 11 aprile 2020
VICINA LA FIRMA DELL'ORDINANZA CHE VIETA LA SPERIMENTAZIONE DELLA TECNOLOGIA 5G A CHIOGGIA: MA SERVIRÀ A QUALCOSA?
La prossima settimana il sindaco Alessandro Ferro firmerà l'ordinanza che vieta l'installazione di antenne 5G e la sperimentazione del nuovo protocollo di telefonia mobile nel territorio comunale di Chioggia. Lo ha dichiarato lo stesso primo cittadino al Gazzettino oggi in edicola, in un articolo a firma di Diego Degan.
Ferro è mosso dall'ordine del giorno approvato lo scorso 16 dicembre dal consiglio comunale con i voti del M5S, che impegna l'amministrazione a un tale passo. «Non condivido che norme sovracomunali - riferisce il sindaco - possano permettere l'installazione di antenne su monumenti storici (come i campanili delle chiese), e sento l'obbligo di approfondire in merito a queste nuove tecnologie, in questa fase nebulosa, in cui gli studi non sono ancora chiari e terminati. L'ordinanza si àncora ad un principio di precauzione».
Nei giorni scorsi sono iniziati i lavori di spostamento dell'antenna ai Saloni, mentre Iliad ha ottenuto l'autorizzazione comunale a installarne una al campanile del Duomo.
Sta di fatto che, se la tecnologia è promossa dall'interesse nazionale ad avere telecomunicazioni sempre più efficienti, sarà ben difficile che un ente di livello subordinato come il Comune possa frenarne il progresso.
Ferro è mosso dall'ordine del giorno approvato lo scorso 16 dicembre dal consiglio comunale con i voti del M5S, che impegna l'amministrazione a un tale passo. «Non condivido che norme sovracomunali - riferisce il sindaco - possano permettere l'installazione di antenne su monumenti storici (come i campanili delle chiese), e sento l'obbligo di approfondire in merito a queste nuove tecnologie, in questa fase nebulosa, in cui gli studi non sono ancora chiari e terminati. L'ordinanza si àncora ad un principio di precauzione».
Nei giorni scorsi sono iniziati i lavori di spostamento dell'antenna ai Saloni, mentre Iliad ha ottenuto l'autorizzazione comunale a installarne una al campanile del Duomo.
Sta di fatto che, se la tecnologia è promossa dall'interesse nazionale ad avere telecomunicazioni sempre più efficienti, sarà ben difficile che un ente di livello subordinato come il Comune possa frenarne il progresso.
7 commenti:
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LE CAVOLATE O L’IGNORANZA DEL SINDACO FERRO
RispondiEliminaCome può il sindaco affermare: «Non condivido che norme sovracomunali possano permettere l'installazione di antenne su monumenti storici ….»
Se le antenne già installate ai Saloni, al campanile del Duomo, in via Trieste, su un albergo in Lungomare Adriatico e nella frazione di Valli, significa che le stesse hanno seguito l’iter urbanistico autorizzativo.
A meno che il sindaco non abbia in testa l’elaborazione di un piano attuativo per le antenne, quell’ordinanza che il sindaco Ferro intende adottare sarà solo carta straccia, solo fumo da dare in pasto agli ignari cittadini.
Certe sparate, ripeto, sono frutto di ignoranza a di cattivi consigli del tipo di quelli recentemente formulati della collega di partito Erika Baldin.
Le competenza delle antenne della telefonia mobile non sono del comune il comune non ha, per fortuna, nessun potere per poterne ostacolarne l'installazione. A parte il fatto che le compagnie hanno partecipato ad aste miliardarie e hanno il diritto, per fortuna, di poter fare gli investimenti necessari per la rete ma a parte questo, proprio nel contesto della crisi gravissima che stiamo passando che si può capire quanto sia strategia la tecnologia, provate a pensare se non avessimo avuto internet a disposizione (peraltro allo stato attuale fortemente in stress) voler impedire lo sviluppo del 5G a parte la non competenza del comune significa solo una cosa:essere stupidi, stupidi e ancora una volta stupidi,
EliminaDirei che prima di notare cavolate e ignoranza degli altri, il signore sopra dovrebbe piangere sulle proprie (cavolate e ignoranza)..
RispondiEliminacaro Anonimo 13 aprile 2020 05:15,
Eliminale norme di legge “sovracomunali” si possono condividere o meno, ma sempre si devono rispettare ed attuarle, soprattutto da
sindaco in quanto rappresentante del Governo sul territorio che svolge in prima persona le funzioni che caratterizzano la sua natura di pubblico ufficiale e di rappresentante dello Stato centrale sul territorio.
Caro anonimo delle 11.13, che poi tenti di rispondermi.
RispondiEliminaNo, non ci siamo…
D'altra parte ci vuole mente aperta e intelligente per capire...
Riscontro alla Vs. “Anonimo 14 aprile 2020 01:02”
EliminaForse sarà perché come dice lei, ho una mentalità chiusa e scarso intelletto, ma le sue parole sono incomprensibili, non solo a me, ma anche ai comuni mortali.
Sarei grato se Ella, dall’alto della sua vasta cultura, avesse la grazia di illuminarci con una decente risposta.
Bardzo fajnie napisane. Pozdrawiam serdecznie.
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