giovedì 20 giugno 2019
PONTE DEL MUSICHIERE COME LA FOSSETTA: SABATO MATTINA PROTESTA IN STRADA DEI RESIDENTI AI SALONI
A venti giorni di distanza dalla protesta del quartiere Fossetta, un altro ponte agita il ménage amministrativo locale. È quello intitolato a Nicolò de’ Conti, dai più conosciuto come “del Musichiere”, che collega il porto di Val da Rio e il quartiere Tombola all’isola dei Saloni: sabato mattina 22 giugno dalle ore 9 infatti gli abitanti dell’isola manifesteranno in strada per chiedere che il ponte venga messo nelle condizioni di essere di nuovo sfruttabile in entrambi i sensi di marcia senza restringimenti della carreggiata.
L’iniziativa è del comitato tra i residenti, ed è supportata anche in questo caso dai consiglieri dell’opposizione. Non solo il ponte sarà al centro delle vertenze: il ventilato trasferimento del mercato ittico all’ingrosso (e forse anche di quello al minuto) nella parte settentrionale dei Saloni, vicino alla vecchia marittima, impone di pensare a una viabilità di servizio che si affianchi a quella residenziale, già provata dal transito dei mezzi pesanti diretti alle aziende di trasformazione dei bivalvi.
Solo ieri l’assessora ai lavori pubblici Alessandra Penzo ha informato che attualmente non è arrivata al Comune alcuna nuova comunicazione dell’Autorità di Sistema Portuale per un allentamento delle misure imposte al ponte del Musichiere: lo scorso 19 febbraio il presidente Musolino si era espresso per il senso unico alternato, date le condizioni critiche perduranti. Non è escluso a breve un nuovo incontro tra i due enti.
L’iniziativa è del comitato tra i residenti, ed è supportata anche in questo caso dai consiglieri dell’opposizione. Non solo il ponte sarà al centro delle vertenze: il ventilato trasferimento del mercato ittico all’ingrosso (e forse anche di quello al minuto) nella parte settentrionale dei Saloni, vicino alla vecchia marittima, impone di pensare a una viabilità di servizio che si affianchi a quella residenziale, già provata dal transito dei mezzi pesanti diretti alle aziende di trasformazione dei bivalvi.
Solo ieri l’assessora ai lavori pubblici Alessandra Penzo ha informato che attualmente non è arrivata al Comune alcuna nuova comunicazione dell’Autorità di Sistema Portuale per un allentamento delle misure imposte al ponte del Musichiere: lo scorso 19 febbraio il presidente Musolino si era espresso per il senso unico alternato, date le condizioni critiche perduranti. Non è escluso a breve un nuovo incontro tra i due enti.
5 commenti:
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Alla faccia della democrazia partecipata dei 5 stelle
RispondiEliminaSul ponte N. De Conti (vulgo del musichiere) è dal 19 febbraio 2019 che in comune non sanno nulla.
Sul trasferimento del mercato ittico all’ingrosso ai saloni, solo una striminzita delibera comunale che pende sulla testa degli abitanti dello stesso quartiere
Sulle manifestazioni di protesta, nessuna risposta dall’Amministrazione grillina.
Altro che democrazia “partecipata”! Assomiglia sempre più al “political bureau” sovietico.
Non è vero che l'amministrazione non sia informata, il vicesindaco Marco Veronese sollecita quasi tutti i giorni l'ente porto perché riparino il ponte, purtroppo si tratta di una mal gestione delle competenze. Sul resto non mi esprimo.
EliminaCirca il ponte N. de Conti, il mio commento si basa sulle dichiarazioni dell’assessore Alessandra Penzo: «Attualmente non è arrivata al Comune alcuna nuova comunicazione dell’Autorità di Sistema Portuale in tal senso e l’ultima comunicazione ricevuta risale al 19 febbraio scorso…»
EliminaSe tu invece affermi che “il vicesindaco Marco Veronese sollecita quasi tutti i giorni l'ente porto”, significa che i due assessori non si parlano.
Onestamente mi secca un po' fare l'avvocato difensore dell'amministrazione, ma visto che ti premetto di scrivere in anonimato..mi "tocca". Mi spiego meglio: l'amministrazione è ben al corrente delle criticità e ha sollecitato in continuazione il presidente dell'autorità portuale Musolino di intervenire il quale HA RISPOSTO.... comunicando che per il momento il ponte continua a poter essere utilizzato solo a senso unico alternato. E' a questo a cui si riferisce l'assessora, purtroppo però non ci sono novità su QUANDO lo sistemeranno... su questo sindaco e assessori non sanno nulla però il ponte non è comunale...... ora per pietà cristiana non tirare fuori il ponte della fossetta che è comunale ed è cmq praticamente tutto fermo da un anno.
EliminaMa quando Musolino ha risposto ?? Qua sta la questione.
EliminaStando all’Alessandra Penzo, ripeto, l’ultima comunicazione ricevuta dal comune risale al 19 febbraio 2019. Ed allora tutti i solleciti di Veronese che fine hanno fatto?
Lo so che il ponte N. de Conti non è comunale, bensì del Genio Civile Opere Marittime di Venezia; il comune ha la concessione della sovrastruttura stradale per la manutenzione della pavimentazione, della segnaletica, dell’illuminazione pubblica e del parapetto. Ciò nonostante essendo l’unica arteria per raggiungere il quartiere Saloni, merita tutta l’attenzione.