Pagine

mercoledì 12 giugno 2019

EMENDATO IL REGOLAMENTO PER IL BILANCIO PARTECIPATIVO, I PROGETTI POTRANNO ARRIVARE ANCHE DALLE ASSOCIAZIONI

È stato approvato questa mattina dal consiglio comunale di Chioggia il regolamento per il bilancio partecipativo, cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle che destina una quota del budget per l’anno a venire a un progetto di pubblica utilità avanzato dai cittadini e dai portatori di interessi diffusi. L’istituto ha già conosciuto applicazione non solo a Mira durante l’amministrazione Maniero, ma anche in città di diverso colore politico come Milano, Pavia e Vicenza. Dopo il consenso generale manifestato a molti dei 20 emendamenti presentati dalle opposizioni (bocciati quelli per estendere l’abilità ai sedicenni e ai domiciliati non residenti), il regolamento è passato con 13 voti favorevoli, 3 contrari -Boccato, Naccari e Giuseppe Casson- e l’astensione di Marcellina Segantin.
Dall’aula sono usciti per protesta il leghista Dolfin e il democratico Montanariello: il primo, nonostante le intenzioni positive, non vede la possibilità che il regolamento sia attuato. Il secondo lo trova uno “specchietto per le allodole” destinato a comitati vicini all’amministrazione. Casson invece ricorda la scarsissima partecipazione avvenuta altrove, mentre Segantin caldeggiava il coinvolgimento delle scuole per insegnare ai più giovani le funzioni amministrative. Non è invece passata la risoluzione che mirava a includere il bilancio partecipativo in pianta stabile nello Statuto comunale: a votare contro, gli stessi 5 Stelle.

Gli ambiti di intervento del bilancio partecipativo sono le politiche pubbliche relative ad una o più aree tematiche tra i lavori pubblici, le attività socio-culturali e sportive, le politiche sociali, educative e giovanili, lo sviluppo economico e turistico, il decoro urbano, la sicurezza, polizia locale e protezione civile, le frazioni. Annualmente l'amministrazione potrà individuare una o più aree per la presentazione di progetti, mediante idoneo avviso pubblico di informazione. Le fasi del processo partecipativo saranno sei: informazione (assemblee pubbliche, avvisi nella sezione web dedicata e a mezzo stampa); consultazione, raccolta e valutazione dei progetti; valutazione tecnica dei progetti; diffusione del documento di partecipazione; votazione e rendiconto. Le risorse da destinare allo svolgimento del bilancio partecipativo vengono stabilite dal consiglio comunale.

Nessun commento:

Posta un commento

Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.