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lunedì 5 luglio 2021
MARCO VERONESE: LA NAVIGAZIONE SUL FOSSETTA È INTERDETTA
Il ponte della Fossetta, dopo mesi di silenzio assordante, è tornato a far parlare di sé quasi quotidianamente.
Dopo il sopralluogo dell’Assessore all’Urbanistica, Giovanna Osti, con il professore dello IUAV, Siviero, e non con la Soprintendenza; dopo le verifiche fatte dal Consigliere Regionale Marco Doflin sotto l’impalcato, da dove si staccano conglomerati cementizi senza difficoltà; dopo la replica alla Osti da parte dell’ex assessore ai Lavori Pubblici, Alessandra Penzo, sentitasi “accusare” di non aver lavorato come doveva, Marco Veronese, assessore al Patrimonio durante tutta l’amministrazione e ai lavori Pubblici nell’ultimo periodo, replica carte alla mano.
Il 25 ottobre 2019 è stata emessa un’ordinanza da parte del Provveditorato alle Opere Pubbliche, afferma, per interdire il passaggio sul canale della Fossetta, vietando navigazione, sosta e ancoraggio e qualsiasi altro uso pubblico a tutte le unità nautiche.
Evidenziando quindi che, in base a questa interdizione, il consigliere Dolfin non poteva recarsi sotto il ponte della Fossetta in barca, soffermandosi per fare il video che è stato diffuso.
Non poteva, Dolfin, neppure prendere il pezzo di calcestruzzo dal basamento del ponte, che, essendo un bene vincolato, viene tutelato in quanto ritenuto di interesse culturale.
L’interdizione di quel tratto di canale non sembra essere nota a molti, in tanti ci passano senza remore, non ci sono infatti cartelli a segnalarlo, ma sembra che non sia necessario in quanto l'ordinanza è ascritta sull’Albo Pretorio e ciò dovrebbe essere sufficiente, afferma Veronese.
Comunque è stata avanzata richiesta al Provveditorato perchè cartelli di segnalazione vengano sistemati in modo che chi vi transita sia messo a conoscenza dell’interdizione.
Il vicesindaco, il cui lavoro è stato quello del vigile del fuoco per 18 anni al Comando di Venezia, attento quindi alla sicurezza delle persone, si è sentito in dovere di ricordare l’interdizione proprio perchè sia garantita l’incolumità dei cittadini che vi si trovano a transitare.
Nonostante una ditta esterna, incaricata dal Comune, abbia affermato che il 70% della struttura del ponte andrebbe demolita, è anche vero che il ponte è stato dichiarato d'interesse culturale.
La responsabilità, di qualsiasi atto fatto durante un’amministrazione, conclude Veronese, non è dei singoli, ma dell’amministrazione tutta. Quando si raggiunge un obiettivo, sottolinea, ci sono oneri e onori; allo stesso modo, quando si sbaglia la responsabilità è di tutti. Quando si amministra ci si deve comportare come una squadra per il bene della città, afferma, i protagonismi non aiutano e tanto meno le polemiche. Ed è ciò che suggerisce anche alla prossima amministrazione.
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