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giovedì 15 aprile 2021
TARI NON DOMESTICA, L'ASSESSORE STECCO: «IL COMUNE NON SOLLECITERÀ CHI PAGA IN RITARDO». PROROGA DEI PLATEATICI POSSIBILE DOPO GIUGNO
L'assessore al Bilancio e ai Tributi del Comune di Chioggia, Daniele Stecco, ritorna a parlare della tassa di asporto dei rifiuti, in specie verso le utenze commerciali, dopo le recentissime polemiche. «La sensibilità riguardo la TARI e altre questioni legate all'emergenza che stiamo vivendo, l'amministrazione l'ha sempre dimostrata e continuerà a farlo anche in futuro. A marzo 2020 abbiamo sospeso tutti gli adempimenti amministrativi con il Comune, rimandando il pagamento della TARI, le rateizzazioni in corso, la COSAP, la sospensione per tre mesi dell’imposta di soggiorno, reso gratuiti i parcheggi della città, sospeso le rette degli asili e il pagamento delle concessione delle associazioni sportive che utilizzavano spazi e palestre dell'ente. Tutto per aiutare il cittadino nei mesi più difficili.
L'anno scorso - prosegue l'assessore Stecco - abbiamo messo a bilancio le risorse necessarie (600mila euro) per coprire il minor gettito della TARI, da parte dell’utenza non domestica che aveva subito la sospensione delle attività economiche, stanziamento che è stato richiesto dai contribuenti solo in parte: 330mila euro, il cui rimanente vogliamo mettere a disposizione per il 2021, valutando l'aggiunta di eventuali nuove risorse che potranno nel frattempo essere rese disponibili da ulteriori stanziamenti del governo, e da impiegare per il sostegno delle attività economiche in difficoltà».
Anche per quest'anno il Comune con Veritas – prosegue Daniele Stecco – sta «prestando attenzione alle richieste delle categorie che hanno subito ripercussioni dalle zone arancioni e rosse, nel cercare di individuare le modalità di posticipare i pagamenti a dopo l'estate, e soprattutto concedendo contributi tramite bando per il pagamento della parte variabile della TARI, alle categorie economiche che sono rimaste chiuse a causa delle restrizioni e che non hanno prodotto rifiuti. Inoltre, a fronte di oltre 2 milioni di euro non incassati dal Comune per le bollette del 2020, non è stata intrapresa alcuna azione di sollecito: anzi, l'ente sta pensando ad un piano di rientro, a dimostrazione che questa amministrazione non vuole pesare sui contribuenti.
La stessa cosa avviene per l'acconto 2021 emesso nel primo trimestre: non è intenzione del Comune di Chioggia procedere con solleciti per il ritardo del pagamento e chi farà richiesta, e avendo titolo potrà ottenere il contributo per ridurre il tributo. Inoltre, è stato dato mandato agli uffici di applicare interamente nel 2021 la riduzione della tariffa TARI del 9.66%, pari a circa 900mila euro, deliberata a fine 2020 dal consiglio comunale, indipendentemente dal piano economico finanziario 2021, che il Bacino approverà entro il prossimo giugno».
Interviene anche l'assessora al Commercio, Genny Cavazzana, in materia di proroga dei plateatici: «Non è assolutamente esclusa un'ulteriore proroga dopo il 30 giugno. A seguito della prima applicazione della delibera di giunta (n.77 del 15 maggio 2020), l'ampliamento gratuito delle occupazioni di suolo pubblico, per la posa di tavoli, sedie ed ombrelloni è già stato rinnovato per tre mesi a gennaio; poi ad aprile, fino a giugno. Anche riguardo questo tema, la disponibilità dell'amministrazione c'è per venire incontro alle attività della ristorazione colpite dalla crisi».
L'anno scorso - prosegue l'assessore Stecco - abbiamo messo a bilancio le risorse necessarie (600mila euro) per coprire il minor gettito della TARI, da parte dell’utenza non domestica che aveva subito la sospensione delle attività economiche, stanziamento che è stato richiesto dai contribuenti solo in parte: 330mila euro, il cui rimanente vogliamo mettere a disposizione per il 2021, valutando l'aggiunta di eventuali nuove risorse che potranno nel frattempo essere rese disponibili da ulteriori stanziamenti del governo, e da impiegare per il sostegno delle attività economiche in difficoltà».
Anche per quest'anno il Comune con Veritas – prosegue Daniele Stecco – sta «prestando attenzione alle richieste delle categorie che hanno subito ripercussioni dalle zone arancioni e rosse, nel cercare di individuare le modalità di posticipare i pagamenti a dopo l'estate, e soprattutto concedendo contributi tramite bando per il pagamento della parte variabile della TARI, alle categorie economiche che sono rimaste chiuse a causa delle restrizioni e che non hanno prodotto rifiuti. Inoltre, a fronte di oltre 2 milioni di euro non incassati dal Comune per le bollette del 2020, non è stata intrapresa alcuna azione di sollecito: anzi, l'ente sta pensando ad un piano di rientro, a dimostrazione che questa amministrazione non vuole pesare sui contribuenti.
La stessa cosa avviene per l'acconto 2021 emesso nel primo trimestre: non è intenzione del Comune di Chioggia procedere con solleciti per il ritardo del pagamento e chi farà richiesta, e avendo titolo potrà ottenere il contributo per ridurre il tributo. Inoltre, è stato dato mandato agli uffici di applicare interamente nel 2021 la riduzione della tariffa TARI del 9.66%, pari a circa 900mila euro, deliberata a fine 2020 dal consiglio comunale, indipendentemente dal piano economico finanziario 2021, che il Bacino approverà entro il prossimo giugno».
Interviene anche l'assessora al Commercio, Genny Cavazzana, in materia di proroga dei plateatici: «Non è assolutamente esclusa un'ulteriore proroga dopo il 30 giugno. A seguito della prima applicazione della delibera di giunta (n.77 del 15 maggio 2020), l'ampliamento gratuito delle occupazioni di suolo pubblico, per la posa di tavoli, sedie ed ombrelloni è già stato rinnovato per tre mesi a gennaio; poi ad aprile, fino a giugno. Anche riguardo questo tema, la disponibilità dell'amministrazione c'è per venire incontro alle attività della ristorazione colpite dalla crisi».
1 commento:
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.
Assessore Stecco, proprio NON CI SIAMO.
RispondiEliminaNon è che il comune deve tappare i buchi di Veritas per mancati introiti, è la stessa Veritas a dovere rivedere i propri costi.
Chiariamo: Se le attività economiche in difficoltà e chiuse non producono immondizie è logico che Veritas riveda i propri piani in funzione di meno rifiuti da smaltire.
Vorrei tanto sapere se Veritas ha ridotto i viaggi dei loro mezzi in funzione di meno produzione dei rifiuti commerciali. Mi sembra tanto che ciò non sia stato fatto e che i loro mezzi viaggino a vuoto. Così per forza l’Azienda Veritas mantiene i costi di gestione inalterati per cui a detti costi deve provvedere il comune col suo bilancio. Non mi sembra una buona amministrazione, sia da parte di Veritas, sia da parte del comune.