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domenica 11 aprile 2021
OBBIETTIVO CHIOGGIA: «USARE I FONDI DELLA LEGGE SPECIALE PER RIPOPOLARE I CENTRI STORICI DI CHIOGGIA E SOTTOMARINA»
Obbiettivo Chioggia, il movimento politico nato in città dagli ex "ortodossi" del Movimento 5 Stelle, accende i fari sopra la Legge Speciale per Venezia e i fondi destinati anche a Chioggia. «In questo momento - si legge in una nota - il Comune dispone di ingenti somme stanziate, una cifra superiore a 30 milioni. Già tra il 2017 e il 2018 l'amministrazione aveva promesso che una parte di questi fondi sarebbe stata destinata al rilancio delle attività commerciali del centro storico in riva Vena e calle San Giacomo.
Mai come ora c'è stato un momento storico in cui la città avesse così bisogno di finanziamenti per poter sistemare i locali dove aprire nuove attività, o adeguare quelle esistenti, e per acquistare o ristrutturare la prima casa. Dal momento che la finalità originaria della Legge Speciale era proprio la realizzazione di interventi di salvaguardia e recupero architettonico, urbanistico e socio-economico, preservando la residenza nel centro storico e frenando l'esodo verso terraferma e periferie, Obbiettivo Chioggia chiede alla giunta di procedere senza indugi».
L'invito è a finanziare in maniera consistente -almeno qualche milione- i bandi da destinare a tali scopi, oltre ad abbattere le barriere architettoniche negli immobili da adeguare a uso commerciale e residenziale. «I bandi - continua il comunicato - dovrebbero essere accompagnati dall'istituzione di un ufficio dedicato, con sportello al pubblico per agevolare e incentivare gli utenti». Obbiettivo Chioggia ritiene che poter disporre di finanziamenti a fondo perduto consentirebbe a cittadini e attività economiche di fuire di un'occasione imperdibile per rilanciarsi economicamente e ripopolare i centri storici, anziché destinarli a opere faraoniche e di scarsa utilità».
Mai come ora c'è stato un momento storico in cui la città avesse così bisogno di finanziamenti per poter sistemare i locali dove aprire nuove attività, o adeguare quelle esistenti, e per acquistare o ristrutturare la prima casa. Dal momento che la finalità originaria della Legge Speciale era proprio la realizzazione di interventi di salvaguardia e recupero architettonico, urbanistico e socio-economico, preservando la residenza nel centro storico e frenando l'esodo verso terraferma e periferie, Obbiettivo Chioggia chiede alla giunta di procedere senza indugi».
L'invito è a finanziare in maniera consistente -almeno qualche milione- i bandi da destinare a tali scopi, oltre ad abbattere le barriere architettoniche negli immobili da adeguare a uso commerciale e residenziale. «I bandi - continua il comunicato - dovrebbero essere accompagnati dall'istituzione di un ufficio dedicato, con sportello al pubblico per agevolare e incentivare gli utenti». Obbiettivo Chioggia ritiene che poter disporre di finanziamenti a fondo perduto consentirebbe a cittadini e attività economiche di fuire di un'occasione imperdibile per rilanciarsi economicamente e ripopolare i centri storici, anziché destinarli a opere faraoniche e di scarsa utilità».
5 commenti:
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.
Adesso che sono fuori dal Palazzo, magicamente questo gruppo ha la risposta per risolvere i problemi della città.
RispondiEliminaPretendono uno “sportello al pubblico per agevolare e incentivare gli utenti”, provvisto di personale atto allo scopo. Gli appartenenti a questo gruppo politico, transfughi dei Consiglieri 5 stelle, sono gli stessi che fino a prima delle loro dimissioni lamentavano che non potevano provvedere alle incombenze d’ufficio perché carenti di personale. Dov’è che l’attuale Amministrazione andrà ad attingere se per adesso non è possibile imbastite i concorsi?
Ma questi sono cavoli degli altri, tanto a dare fiato alla bocca presto si fa.
Proposte interessanti, ma prima? Quando eravate nella stanza dei bottoni perché non l’avete fatto?
RispondiEliminaSolo ora, dopo quasi 5 anni di amministrazione avete come obiettivo Chioggia? E prima, quale era il vostro obiettivo?
Qualcuno ha suggerito all’ex assessore Penzo, nella prossima campagna elettorale, di mettersi alle spalle una gigantografia della grande schifezza del parcheggio dell’isola dell’Unione.
L’ex consigliere Daniele Padoan, già presidente della V° Commissione, non si è accorto che stava andando all’asta il Kursaal. Poverino, nessuno lo aveva avvisato.
Possiamo essere d'accordo o meno sulle proposte di obbiettivo chioggia, c'è un fatto però che è solo oggettivo. Padoan come è stato contestato dai "suoi" due giorni dopo si è dimesso dalla presidenza della commissione. Poi si sono dimessi da consiglieri e hanno intrapreso, aggiungerei coraggiosamente, un'altra strada. Succede molto raramente che qualcuno si dimetta da un incarico pubblico credo sia da apprezzare la coerenza. Sono settimane che la "maggioranza" non è riuscita ancora a decidere chi possa fare il presidente del consiglio, secondo te è una cosa normale?
EliminaComparato, apri gli occhi.
EliminaLo scopo delle dimissioni di Padoan e soci (Bonfà-Bullo-Penzo) era solo quello di mettere in difficoltà il Sindaco Ferro, convinto che in Consiglio non ci fosse più una maggioranza. Gli è andata male, per ora.
Questa è una FALSITA', una vigliaccheria totale, se avessero voluto mandare a casa Ferro era un gioco da ragazzi, bastava fare un accordo "segreto" con il centro destra, si presentavano in consiglio e dicevano:"NOI ANDIAMO A DIMETTERCI" , Ferro era finito, NON LO HANNO FATTO per COERENZA. Poi si può essere d'accordo o meno con quel che propongono ma che non si siano comportati coerentemente non può dirlo nessuno. Lo slogan di Ferro era "mai più compromessi"....
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