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martedì 1 dicembre 2020
COMUNE DI CHIOGGIA, ARRIVA IL BILANCIO PARTECIPATO: 50MILA EURO PER FINANZIARE UN PROGETTO DECISO DAI CITTADINI, CAPOSALDO DEL MOVIMENTO 5 STELLE
Il bilancio partecipato è un cavallo di battaglia storico del Movimento 5 Stelle, già messo in pratica in precedenti amministrazioni come ad esempio a Mira, dove portò alla realizzazione di una palestra all'aperto nella frazione di Marano. Da ieri, con l'approvazione delle variazioni al bilancio triennale di previsione per il 2020-22, anche il consiglio comunale di Chioggia si è dotato di questo strumento, per il quale sono stati stanziati 50mila euro: a parlarne, in dialogo video con Chioggia Azzurra, è l'assessore Daniele Stecco.
«Siamo finalmente riusciti a trovare le risorse - esordisce l'assessore - dopo che un anno fa ne era stato approvato il regolamento in consiglio. Il bilancio partecipato consiste nel chiedere ai cittadini di esprimersi e votare quale progetto o iniziativa vogliono per la città, fra quelli che essi stessi presenteranno attraverso la partecipazione di gruppi, interessi diffusi, comitati di frazione. Non si tratta di una competizione, bensì un modo per condividere le scelte amministrative assieme ai beneficiari e a coloro che ne riceveranno gli effetti».
A breve la giunta diramerà il bando di adesione, secondo il quale ogni gruppo costituito potrà avanzare istanze nei temi più differenti (dalle politiche sociali a quelle giovanili, dalla pubblica istruzione all'ambiente). Quindi una prima scrematura da parte degli uffici comunali, che avranno il compito di verificare che ogni progetto rispetti le caratteristiche tecniche per la propria sostenibilità. Dopo la preselezione, i progetti verranno messi al voto della collettività, e quello meritevole sarà appunto finanziato dall'amministrazione.
«Non puntiamo a grandi opere - conclude Stecco - perché quelle dev'essere il Comune a portarle avanti. Bensì saranno possibili iniziative d'impatto minore, realizzabili nell'immediato senza perdere troppo tempo, facendo vedere che i soldi pubblici a disposizione vengono destinati e poi spesi. Siamo ancora in una fase sperimentale, prioritario vedere se c'è un interesse all'istituto da parte dei cittadini. Sono convinto che sia uno strumento valido, tanto che lo hanno adottato anche Comuni non amministrati dal Movimento 5 Stelle».
«Siamo finalmente riusciti a trovare le risorse - esordisce l'assessore - dopo che un anno fa ne era stato approvato il regolamento in consiglio. Il bilancio partecipato consiste nel chiedere ai cittadini di esprimersi e votare quale progetto o iniziativa vogliono per la città, fra quelli che essi stessi presenteranno attraverso la partecipazione di gruppi, interessi diffusi, comitati di frazione. Non si tratta di una competizione, bensì un modo per condividere le scelte amministrative assieme ai beneficiari e a coloro che ne riceveranno gli effetti».
A breve la giunta diramerà il bando di adesione, secondo il quale ogni gruppo costituito potrà avanzare istanze nei temi più differenti (dalle politiche sociali a quelle giovanili, dalla pubblica istruzione all'ambiente). Quindi una prima scrematura da parte degli uffici comunali, che avranno il compito di verificare che ogni progetto rispetti le caratteristiche tecniche per la propria sostenibilità. Dopo la preselezione, i progetti verranno messi al voto della collettività, e quello meritevole sarà appunto finanziato dall'amministrazione.
«Non puntiamo a grandi opere - conclude Stecco - perché quelle dev'essere il Comune a portarle avanti. Bensì saranno possibili iniziative d'impatto minore, realizzabili nell'immediato senza perdere troppo tempo, facendo vedere che i soldi pubblici a disposizione vengono destinati e poi spesi. Siamo ancora in una fase sperimentale, prioritario vedere se c'è un interesse all'istituto da parte dei cittadini. Sono convinto che sia uno strumento valido, tanto che lo hanno adottato anche Comuni non amministrati dal Movimento 5 Stelle».
1 commento:
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.
Soldi buttati, tanto per dare un contentino alla cittadinanza.
RispondiEliminaSe l’Amministrazione volesse essere veramente trasparente, inizi a pubblicare in internet tutte, ripeto tutte, le convenzioni stipulate con le varie associazioni relative alla concessione di immobili comunali (compreso le palestre e lo stadio comunale) mettendo bene in chiaro quanto pagano di affitto e quant’altro a loro carico tipo servizi di acqua, luce, riscaldamento, pulizie ecc.