Il consigliere regionale Marco Dolfin raccoglie il grido di allarme del sindacato FSP della polizia di Stato riguardo l'organico ridotto nel Commissariato di Chioggia. «Spero vivamente - dice Dolfin - che le denunce siano di monito ai vertici della Polizia stessa, e portino lo sblocco di uomini e mezzi». L'esponente leghista si chiede «cosa abbia da dire l'amministrazione comunale, anche se non ha competenza diretta.
Ma durante la stagione estiva il presidente del consiglio comunale soleva puntare il dito sulla poca azione da parte delle forze dell'ordine in spiaggia. Dovrebbero attivarsi coi propri contatti a Venezia e a Roma, fino al Ministero dell'Interno». Marco Dolfin però è scettico: «Non si può pretendere più di tanto da questi signori. E intanto si teme che torni in bilico l'ipotesi del trasferimento della Pubblica Sicurezza all'ex macello». A tal proposito, la Lega promuoverà un ordine del giorno al prossimo consiglio comunale.
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