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giovedì 21 maggio 2020
IL COMUNE STA MONITORANDO LE AREE VERDI NEL PATRIMONIO PUBBLICO PER DESTINARLE AI BAMBINI
L'amministrazione comunale ha avviato un percorso di monitoraggio di tutte le aree verdi che rientrano nel proprio patrimonio, per destinarle ove possibile allo svolgimento di attività dedicate ai bambini. Rientrano nella questione il potenziamento dei centri estivi diurni, dei servizi socioeducativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa destinati alle attività di bambini e bambine di età compresa fra i 3 e i 14 anni, per i mesi da giugno a settembre 2020, in linea con le prescrizioni indicate nei decreti governativi e nelle ordinanze regionali in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da virus Covid-19.
«In questo contesto l'analisi verte sulla fruizione delle aree verdi per i bambini – spiega il vicesindaco e assessore all'Ambiente Marco Veronese – con spazi delimitati e sicuri anche in termini di igiene. Nei parchi pubblici, laddove possibile, saranno delimitate aree ad uso esclusivo dei cani, senza promiscuità con le aree fruibili per le attività di cui sopra».
L'amministrazione si pone l'esigenza di ovviare il problema delle deiezioni canine non raccolte, sporcizia che è purtroppo riscontrata in molti parchi, tra cui quello di Nicolò Zeno, del quale è arrivata documentazione fotografica da parte dei cittadini agli uffici preposti dell'ente, che hanno anche effettuato un sopralluogo. In tale contesto, a prescindere da sollecitazioni di terzi, si valuta la possibilità di permettere l'eventuale mobilitazione di cani all'interno di aree specificatamente dedicate. Laddove non possibile, verrà inibito l'accesso ai cani, anche al guinzaglio.
«L'osservanza delle regole molto spesso non viene garantita da parte dei proprietari dei cani – conclude il vicesindaco Veronese – con spiacevoli conseguenze per i fruitori del parco. L'igiene in generale dovrebbe essere un tema importante per tutti, se consideriamo anche il momento così delicato quale quello che stiamo vivendo. L'amministrazione ritiene dovere primario assicurare l'igiene dei luoghi che saranno frequentati dai bambini».
«In questo contesto l'analisi verte sulla fruizione delle aree verdi per i bambini – spiega il vicesindaco e assessore all'Ambiente Marco Veronese – con spazi delimitati e sicuri anche in termini di igiene. Nei parchi pubblici, laddove possibile, saranno delimitate aree ad uso esclusivo dei cani, senza promiscuità con le aree fruibili per le attività di cui sopra».
L'amministrazione si pone l'esigenza di ovviare il problema delle deiezioni canine non raccolte, sporcizia che è purtroppo riscontrata in molti parchi, tra cui quello di Nicolò Zeno, del quale è arrivata documentazione fotografica da parte dei cittadini agli uffici preposti dell'ente, che hanno anche effettuato un sopralluogo. In tale contesto, a prescindere da sollecitazioni di terzi, si valuta la possibilità di permettere l'eventuale mobilitazione di cani all'interno di aree specificatamente dedicate. Laddove non possibile, verrà inibito l'accesso ai cani, anche al guinzaglio.
«L'osservanza delle regole molto spesso non viene garantita da parte dei proprietari dei cani – conclude il vicesindaco Veronese – con spiacevoli conseguenze per i fruitori del parco. L'igiene in generale dovrebbe essere un tema importante per tutti, se consideriamo anche il momento così delicato quale quello che stiamo vivendo. L'amministrazione ritiene dovere primario assicurare l'igiene dei luoghi che saranno frequentati dai bambini».
1 commento:
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Buongiorno,
RispondiEliminaSono proprietaria di un cane ed è vero che ci sono molti proprietari di cani indisciplinati ma ce ne sono altrettanti attenti a non lasciare sporco a terra.
Lo stesso vale per chi nonostante l'abbondanza di bidoni lascia rifiuti a terra,e se parliamo di aree verdi nella maggior parte dei casi purtroppo si tratta di ragazzini e non di proprietari di cani.
Visto che in questo periodo abbiamo osservato un gran quantità di forze dell'ordine intervenire per far rispettare le norme emergenza covid19 non potrebbero fare altrettanto mutando chi sporca in generale? O ci sono due pesi e due misure diverse?
In tanti paesi esistono già ampie aree verdi dedicate ai cani, vorrei anche qui fosse lo stesso sia per gli abitanti che per i turisti, visto che spazi ce ne sono e non sono frequentati da bambini,naturalmente gli spazi dovrebbero essere adeguati e non di pochi metri quadri giusto per dire lo abbiamo fatto
Grazie