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domenica 15 dicembre 2019
IL PARTITO DEMOCRATICO: "L'ACCORDO DI PROGRAMMA TRA COMUNE DI CHIOGGIA E AUTORITÀ PORTUALE DOVEVA ESSERE PRIMA DISCUSSO CON LA CITTÀ"
L'ipotesi di accordo di programma tra il Comune di Chioggia e l'Autorità Portuale di Sistema, presentata il 13 dicembre in commissione consiliare congiunta, non è stata discussa e condivisa con la città e con alcuno dei soggetti interessati. Lo sostiene il Partito Democratico, che in una nota elenca i motivi della propria perplessità: «Non è stata discusso con i cittadini dei Saloni - scrive il PD - i quali invece dovrebbero essere messi a conoscenza del fatto che l'accordo prevede che nel quartiere residenziale in futuro dovranno coesistere il traffico crocieristico, il mercato ittico, l'attracco dei pescherecci, le fabbriche di trasformazione del pesce».
Ancora, i democratici contestano che l'accordo non sia stato discusso con i residenti e gli operatori del quartiere Canali, «che non potranno operare alcuna trasformazione dei loro immobili, ad esclusione della residenza»; né con le imprese attualmente operanti all’interno dell’area meridionale di Val da Rio, che «resteranno vincolate all’approvazione della variante al Piano Gottardo (alcuni anni), mentre viene svincolata un’area attualmente destinata ad attività connesse con il porto, tutt’ora inedificata». Infine, secondo il partito di calle Padovani, «non è stata discussa l’ipotesi di spostare l’eco-centro in un luogo più idoneo e distante dalla residenza, che oltretutto -in una ipotesi di sviluppo della filiera dei prodotti ittici- potrebbe creare un notevole impedimento». Non è chiara, per i dem, la logica che ha animato queste scelte: «La ristrettezza di orizzonti di questa amministrazione si palesa nelle scelte urbanistiche. Il PD non vuole che i problemi dell’isola Cantieri vengano trasferiti all’isola Saloni, creando le medesime criticità.
Chiediamo che la zona dell’ex cementificio diventi area attrezzata in funzione della residenza, dei possibili servizi e quale polmone verde di tutta la città. Il Partito Democratico chiede il confronto con cittadini e attività produttive, cosa che questa amministrazione non sa fare, anzi preferisce piegarsi ai voleri dei poteri forti. Per tali presupposti, riteniamo quindi importante -come altri Comuni- rinviare la firma del protocollo con l'Autorità Portuale, ed attivare una discussione pubblica con tutti i cittadini interessati, nello spirito di trasparenza che deve animare ogni amministrazione». Il PD invita i cittadini interessati a presenziare alla seduta del consiglio comunale di martedì 17 dicembre, a partire dalle ore 14.30.
Ancora, i democratici contestano che l'accordo non sia stato discusso con i residenti e gli operatori del quartiere Canali, «che non potranno operare alcuna trasformazione dei loro immobili, ad esclusione della residenza»; né con le imprese attualmente operanti all’interno dell’area meridionale di Val da Rio, che «resteranno vincolate all’approvazione della variante al Piano Gottardo (alcuni anni), mentre viene svincolata un’area attualmente destinata ad attività connesse con il porto, tutt’ora inedificata». Infine, secondo il partito di calle Padovani, «non è stata discussa l’ipotesi di spostare l’eco-centro in un luogo più idoneo e distante dalla residenza, che oltretutto -in una ipotesi di sviluppo della filiera dei prodotti ittici- potrebbe creare un notevole impedimento». Non è chiara, per i dem, la logica che ha animato queste scelte: «La ristrettezza di orizzonti di questa amministrazione si palesa nelle scelte urbanistiche. Il PD non vuole che i problemi dell’isola Cantieri vengano trasferiti all’isola Saloni, creando le medesime criticità.
Chiediamo che la zona dell’ex cementificio diventi area attrezzata in funzione della residenza, dei possibili servizi e quale polmone verde di tutta la città. Il Partito Democratico chiede il confronto con cittadini e attività produttive, cosa che questa amministrazione non sa fare, anzi preferisce piegarsi ai voleri dei poteri forti. Per tali presupposti, riteniamo quindi importante -come altri Comuni- rinviare la firma del protocollo con l'Autorità Portuale, ed attivare una discussione pubblica con tutti i cittadini interessati, nello spirito di trasparenza che deve animare ogni amministrazione». Il PD invita i cittadini interessati a presenziare alla seduta del consiglio comunale di martedì 17 dicembre, a partire dalle ore 14.30.
1 commento:
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Una sola domanda: il PD dove intenderebbe spostare il mercato ittico all’ingrosso?
RispondiEliminaSi attende dal PD una secca risposta, senza giri di parole in politichese.