Pagine
▼
venerdì 2 marzo 2018
BRUNETTA: CON IL CENTRODESTRA AL GOVERNO LE CONCESSIONI BALNEARI SARANNO ESCLUSE DALLA BOLKENSTEIN
Con il centrodestra al governo, le concessioni balneari saranno escluse dall'applicazione della direttiva europea Bolkenstein e godranno di una proroga lunghissima nel tempo. Lo ha promesso Renato Brunetta, capolista di Forza Italia, al folto pubblico di concessionari riuniti nell'associazione di categoria Ascot, durante un incontro elettorale avvenuto poco dopo mezzogiorno a Sottomarina. L'iniziativa è stata introdotta dal presidente Giorgio Bellemo, che dopo aver ricordato come la Bolkenstein sia una direttiva di servizi -vedi il commercio- e non di beni (come gli immobili), ha evidenziato il fatto che i canoni pertinenziali siano aumentati in maniera sproporzionata, e anche l'Iva al 22% in Italia è troppo alta per i concessionari puri, a fronte di spiagge gestite da altre imprese che la pagano solo al 10%. Per questo occorre armonizzare le discipline fiscali, allo scopo di regolare la concorrenza.
L'ex ministro ha stigmatizzato l'operato degli ultimi governi, che -a suo dire- «non hanno protetto il comparto in sede europea, ma anzi hanno provato a mettere all'asta le concessioni demaniali marittime». Solo la protesta del centrodestra e degli interessati, ha ricordato Brunetta, ha consentito di arrivare alla mediazione attraverso una proroga fino al 2020. Secondo Forza Italia, la Bolkenstein non è applicabile neppure ai chioschi e al commercio ambulante, assicurando di stralciare queste posizioni dalla direttiva. Un altro tema affrontato è la Legge Speciale per Venezia e Chioggia, che Brunetta vorrebbe fosse riscritta dalla Città Metropolitana assieme ai 41 sindaci del territorio di modo da risolvere le questioni pendenti, come la bonifica di Porto Marghera, la Salvaguardia, il completamento del Mose, le infrastrutture viarie e di sistema, la governance dei porti e l'ambiente comprese le spiagge. Lo strumento potenziale è individuato dall'esponente di Forza Italia in un decreto collegato alla legge di bilancio, da approvare contestualmente ad essa entro la fine dell'anno, nel caso il centrodestra domenica conquisti il governo del Paese.
L'ex ministro ha stigmatizzato l'operato degli ultimi governi, che -a suo dire- «non hanno protetto il comparto in sede europea, ma anzi hanno provato a mettere all'asta le concessioni demaniali marittime». Solo la protesta del centrodestra e degli interessati, ha ricordato Brunetta, ha consentito di arrivare alla mediazione attraverso una proroga fino al 2020. Secondo Forza Italia, la Bolkenstein non è applicabile neppure ai chioschi e al commercio ambulante, assicurando di stralciare queste posizioni dalla direttiva. Un altro tema affrontato è la Legge Speciale per Venezia e Chioggia, che Brunetta vorrebbe fosse riscritta dalla Città Metropolitana assieme ai 41 sindaci del territorio di modo da risolvere le questioni pendenti, come la bonifica di Porto Marghera, la Salvaguardia, il completamento del Mose, le infrastrutture viarie e di sistema, la governance dei porti e l'ambiente comprese le spiagge. Lo strumento potenziale è individuato dall'esponente di Forza Italia in un decreto collegato alla legge di bilancio, da approvare contestualmente ad essa entro la fine dell'anno, nel caso il centrodestra domenica conquisti il governo del Paese.
1 commento:
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.
"BRUNETTA: CON IL CENTRODESTRA AL GOVERNO LE CONCESSIONI BALNEARI SARANNO ESCLUSE DALLA BOLKENSTEIN" e' una fuke news!!!
RispondiEliminaLa Bolkenstein e' una norma della comunita' EU e quindi nessun paese ad essa aderente, in maniera unilaterale, la deve applicare, pena la messa in mora.
Buona giornata.