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venerdì 26 gennaio 2018
L'EX SINDACO FORTUNATO GUARNIERI È IL CANDIDATO DI LIBERI E UGUALI AL COLLEGIO UNINOMINALE DELLA CAMERA
Manca poco più di un mese alle elezioni legislative e il primo candidato a uscire allo scoperto, per quanto riguarda il collegio uninominale Chioggia-Riviera del Brenta-Miranese alla Camera dei Deputati, è Fortunato Guarnieri, due volte sindaco di Chioggia, medico chirurgo in pensione e volontario negli ospedali di Emergency. Il dottor Guarnieri -67 anni, veterano della scena politica locale- è stato designato quale portabandiera della lista di sinistra Liberi e Uguali, che fa capo all'ex presidente del Senato Pietro Grasso. Al microfono di Chioggia Azzurra, Fortunato Guarnieri delinea i temi della sua campagna: primo tra tutti, la lotta alle povertà e alle diseguaglianze.
8 commenti:
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.
Nulla da dire sulla persona di Fortunato Guarnieri, ma sulla lista che adesso egli rappresenta “Liberi e Uguali” c’è da dire molto, in senso negativo.
RispondiEliminaRicordiamo che i componenti di detta lista di sinistra, che fa capo all'ex presidente del Senato Pietro Grasso e di cui fa parte anche l’altro ex Presidente della camera Laura Boldrini, sono tutti favorevoli alle frontiere aperte all’invasone dei così detti “migranti”, nonché allo “Ius Soli”, il diritto di cittadinanza facilitato, che attirerà ancora più gente da altri continenti.
Nell’intervista il dott. Guarnieri dice che “questo paese sta diventando sempre più povero” e che “in Italia ci sono 8 milioni di poveri”. Qualche dubbio non gli viene che ciò sia dovuto anche a questa invasione dei migranti ??
Dice anche che in Italia “il lavoro ce n’è sempre meno”. Un dubbio non gli viene che la causa possa essere delle imprese che scappano all’estero per le esose tasse che le asfissiano, e che loro “Liberi e Uguali” vogliono aumentare ?
Dice anche che gli insegnanti stanno male. Per me stanno più che bene rispetto alle altre categorie. E’ sufficiente un buon riordino amministrativo.
Dice anche che 6 milioni di italiani non possono accedere alle cure sanitarie perché non possono pagare il tiket. Non sarà forse che le risorse si esauriscano perché vengono erogate cure a tutti i “migranti” che a tutte le ore intasano il pronto soccorso e le corsie degli ospedali senza pagare nulla ?
Dice anche che le “strutture territoriali fanno acqua da tutte le parti” e che i diritti “sono sempre meno”. Non sarà forse che dette strutture non funzionano e che i diritti dei cittadini vengono calpestasti per l’eccessiva burocrazia, ma che la lista “Liberi e Uguali” intensificherà ancora di più essendo per natura “statalista” ?
(boscolo)
Boscolo, che dopo il fattaccio del verbale di Aspo, ha preferito a lungo non firmare, adesso torna a fare capolino...
EliminaÈ curioso che adesso che ha qualche timore per il suo partito, faccia improvvisamente proprio il verbo leghista...
Prima era su posizioni ben diverse.
I camaleonti della politica si stanni riposizionando per non perdere voti e rimediare ai molti errori fatti dagli esponenti del loro partito.
Mi sa però che i buoi sono già scappati,almeno a sentire i sondaggi.
Per Anonimo 27 gennaio 2018 03:14
EliminaNessun “fattaccio del verbale di Aspo” e nessuna paura a firmare i miei commenti.
Non basta quel verbale per scagionare l'operato di Casson sull’intera faccenda in seno ad ASPO. Anzi quel verbale mi ha fatto venite ancora più dubbi perché l’assenza di Casson, proprio quando si discuteva dell’affare Socogas, è sembrato un alibi per dire “io non c’ero”.
(boscolo)
pfffff ancora questa storia, che scatole
Eliminaper andrea comparato 30 gennaio 2018 07:17
EliminaNon sono stato io a riprendere l’argomento. Se non le andava, faceva a meno di pubblicare il commento pretestuoso di Anonimo 27 gennaio 2018 03:14. Mi sono sentito solo in obbligo di rispondere in merito alla provocazione, tutto qua. Saluti.
(boscolo)
Una persona che sa cosa dice, questo è indubbio...
RispondiEliminaPoi c’e anche l’esperienza dalla sua parte...
Vediamo...
impossibile soffocare i dubbi se uno
RispondiEliminanon capisce quello che legge...
Io personalmente sono contento che il personaggio sopra abbia ripreso coraggio nel firmarsi...
La pluralità degli interventi eè sempre una ricchezza
certo, le numerose, ripetute smentite, come nel caso delle affermazioni del boscolo mi nettono in guardia quando parla sto personaggio
Nel caso sopra poi, bastava solo leggere...
per Anonimo - 31 gennaio 2018 09:34
EliminaUn ritardo pretestuoso ad una commissione non cancella con un colpo di spugna il doloso comportamento dell’interessato sull’intera vicenda.
In riferimento al capire o non capire : io leggo e se non capisco rileggo, ma alla fine comprendo benissimo quel che ho letto. Poi commento.
Comparato mi scusi, ma non posso stare zitto a chi mi apostrofa come un ritardato mentale. Grazie dell’ospitalità.
(boscolo)