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sabato 15 aprile 2017
MASSIMILIANO TIOZZO CAENAZZO NOMINATO DA BRUGNARO NELLA COMMISSIONE DI SALVAGUARDIA
Il diritto insegna che le cambiali si pagano e le promesse si onorano. Così, a quasi un anno dal voto amministrativo chioggiotto, Massimiliano Tiozzo Caenazzo riscuote il suo compenso (30 euro a gettone, come dire: trenta denari) per aver “tradito” Giuseppe Casson -di cui era stato assessore ai servizi sociali- e aver sostenuto la linea fucsia di Luigi Brugnaro: il sindaco metropolitano ha infatti designato il 33enne di Sottomarina a membro della commissione di Salvaguardia, proprio quella che è stata bypassata in occasione della controversia sul deposito gpl. Un ottimo colpo per Tiozzo, che trova così una sistemazione; un fidato servitore per il parón di Venezia-Mestre (per quanto nato a Spinea e residente a Mogliano), che vedrà tutelati in quella sede i propri interessi amministrativi e non solo. Resta da vedere se la città di Chioggia e le sue priorità saranno soddisfatte da questa nomina, dopo che la commissione stessa è stata paralizzata negli ultimi mesi in quanto carente di nuove entrate: sotto l'uovo di Pasqua, all'ombra del primo grande tradimento della storia, tutto è possibile.
10 commenti:
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Massimiliano Tiozzo Caenazzo non lo conosco come persona e nemmeno conosco la sua storia politica, all’infuori dell’ultima campagna elettorale.
RispondiEliminaPerò se parliamo di tradimento per il cambio di casacca di coloro che all’ultima tornata elettorale, temo che i “trenta denari” per il tradimento non bastino e dobbiamo moltiplicarli per 3, 4, ....5 volte.
Partiamo da Brunetto Mantovan che da Forza Italia è passato nella coalizione di Casson. Continuiamo con la Tiozzo Romina Compini e Zanni Domenico che dal PD sono passati direttamente nella lista di Casson. Il Matteo Penzo dove lo mettiamo ?? che da Forza Italia (prima eletto con la Lega) è passato nella coalizione di Casson …..e me ne dimentico certamente qualcun altro.
In fatto di tradimento non dobbiamo dimenticare cosa ha fatto l’avv. Casson con la maggioranza che l’ha portato a essere eletto sindaco nel 2011.
Nel dicembre 2014 ha rotto l’alleanza col PD per una nuova maggioranza sostenuta da Guarnieri, Scarpa, Beniamio Boscolo, Brunetto Mantovan e i transfughi cacciati dal PD. In quell’occasione non sarebbero stati affatto sufficienti i “trenta denari”.
Sempre a disposizione per integrazione e chiarimenti.
Credo che sia opportuno fare delle precise distinzioni: 1) Brunetto Mantovan, è sempre stato nel centro-destra... non è andato da un colore all'altro, stessa cosa di Matteo Penzo 2) La Romina e Domenico Zanni, finito il loro mandato, ripeto finito il loro mandato, si sono ripresentati agli elettori, nella lista di Casson, e sono stati rieletti con più voti di tutti...dimostrazione concreta che era il PD che aveva fatto scelte sbagliate e non certo i due consiglieri comunali più votati dal popolo 3) Casson..è vero, ha cacciato a pedate nel sedere la componente PD, e ha continuato con una maggioranza diversa su questo " tradimento " si potrebbe anche concordare..salvo però ricordare che è Casson che la gente ha votato al secondo turno, non i partiti, e che il PD è riuscito solo a vincere ( dopo le amministrazioni Guarnieri ) solo con Casson, tutte le volte che si è presentato con u candidato di bandiera, ha sempre perso clamorosamente, quindi ci sarebbe molto da ragionare su chi ha tradito e come ( non mi riesumo il nevodin solo per non dilungarmi ) 4) Torniamo al buon Massimiliano, lui sì che i corsa, eletto in con una bandiera ha cambiato cavallo... più volte e in corsa, inoltre anche il cane è grato alla mano che lo nutre, lui ha avuto il vantaggio di coprire ruoli di assssorato sia con Romano tiozzo pagio sia con Giuseppe Casson, ha magnato, e alla grande, morale della favole è stato il primo a tradire Giuseppe. Per carità in politica vale tutto permettimi però che i 30 euro del gettone di presenza in commissione salvaguardia coincidono perfettamente con i 30 denari di Giuda, vuoi che sia proprio una coincidenza?
RispondiEliminaBella l’arrampicata sugli specchi, ma alla fine sempre si cade.
EliminaDi destra, di sinistra, a me poco importa. Io ho fatto un elenco dei cambi-casacca e nessuno può dire che è falso.
Un passo del suo commento è abbastanza pesante, quando si rivolge a Massimiliano Tiozzo Caenazzo dicendo : “ha magnato, e alla grande”. Se ha le prove di illeciti, lo denunci in Procura …..altrimenti sono chiacchiere, passibili di querela.
Nessuna arrampicata sugli specchi, c'è una bella distinzione tra chi finisce un mandato e si ripresenta agli elettori e chi invece una volta ewletto cambia casacca. Nessuna paura di querele... il tuo giuda mi ha già querelato una volta, nessun seguito, carta straccia... può querelarmi quanto vuole ho scritto solo la verità, ha mangiato grazie alla politica.
EliminaCredo anche io che tutti i voti che hanno preso la Romina e Zanni alle ultime elezioni debba fare riflettere il Pd...
RispondiEliminaSe poi ci mettiamo anche il pessimo risultato ottenuto dalla lista PD con la Barbara Penzo che è arrivata addirittura quarta..., Be', credo che tutto ciò basti per meditare...!
Barbara Penzo era un diversivo per far vedere un PD nuovo ma basti vedere cosa ha fatto.... va in scia ai soliti noti di calle Padovani ecco perché la gente non la ha votata e non la voterà mai!
RispondiEliminaAndrea,
RispondiEliminaA me non piace chi associa la politica col “magna, magna”.
Perché qualcuno potrebbe pensare che anche tu hai “magnato” quando eri in politica, consigliere nelle file di Forza Italia. Quindi andiamoci piano con certe affermazioni.
effettivamente durante i dieci anni, circa, in cui sono stato consigliere comunale, per circa due ho vissuto di politica, e quindi , hai ragione anche io ho magnato.... finita la parentesi politica ne ho aperta un'altra che è sotto gli occhi di tutti, lascio agli altri valutare. Grazie cmq della tua giusta...precisazione. ciao
EliminaDa che pulpito ……
RispondiEliminaAndrea Comparato, ma quando tu eri consigliere comunale, di che vivevi ??
Avevi già mollato l’azienda di famiglia, i Servizi assicurativi e le pratiche infortunistiche e non mi risulta che tu avessi altre attività in corso.
Anche adesso, con questo tuo blog, hai sventolato una denuncia dei redditi di 6.500 € lordi (netti dovrebbero essere poco più di 5.000) e quindi da te non si possono certo accettare giudizi e lezioni di vita.
Ho risposto precedentemente, per quanto riguarda l'azienda di famiglia ho contribuito anche io a crearla, ho iniziato a lavorare a 13 anni, tutte le estati al distributore, mio fratello fabio, ancora prima perché è più giovane - ne sono uscito per incompatibilità con mio padre, ho avuto diverse esperienze e anche tanti sbagli, con tutti i miei sbagli, non mi sono mai venduto....
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